È ormai noto come l'agri-voltaico sia un nuovo sistema di produzione di energia solare che, al contempo, permette di coltivare sotto strutture alte fino a 5 metri. L'agri-voltaico avanzato permette invece di soddisfare anche altre due esigenze prettamente agricole: proteggere le piante dalle intemperie (grandine, siccità, forte pioggia) e ridurre i consumi idrici attraverso la gestione dell'ombreggiamento controllato e con il recupero delle acque piovane.
Molti orticoltori e frutticoltori nutrono però alcuni dubbi in merito alla riduzione della quantità di luce disponibile per le piante, causata dai classici pannelli fotovoltaici, e per un eccessivo ombreggiamento. Una problematica che limita la tipologia di coltivazioni ottenibili.
La quantità di luce richiesta per la crescita delle coltivazioni varia notevolmente a seconda del tipo di pianta; ci sono coltivazioni che riescono a crescere anche con una minore quantità di luce, ad esempio patate e barbabietole. Nel mezzo ci sono colture come cipolle, cetrioli, zucchine. Il sole medio è richiesto da colza, avena, carote, cavoli. Molte piante da frutto come agrumi, frutti di bosco, kiwi, melograno richiedono un ombreggiamento leggero, altre coltivazioni invece, come grano, mais, girasoli e zucche, necessitano di una maggiore quantità di luce.
Gamma pannelli Oliva Service
L'azienda Oliva Service è impegnata da 15 anni nella ricerca e proposta di soluzioni innovative per le aziende agricole. In materia di agri-voltaico ha selezionato dei sistemi innovativi di pannelli semi trasparenti di vetro stratificato, molto resistenti, che lasciano penetrare la luce con gradi di ombreggiamento variabili a seconda della tipologia di coltivazione. A parlarcene da Lecce è il responsabile commerciale, Angelo Amato.
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"Abbiamo sviluppato differenti tipologie di impianto agri-voltaico che si adattano e modellano in base alla coltivazione e al sesto di impianto. Nel nostro catalogo sono presenti diverse soluzioni:
- Impianti agri-voltaici su strutture di acciaio alte fino a 4-5 metri per la coltivazione protetta di alberi da frutto e verdura, con moduli fotovoltaici a doppio vetro e con diversi gradi di trasparenza. Potenze fotovoltaiche fino a 1.000 kwp per ettaro e produzioni di energia fino a 1.400-1.800 Mwh per ettaro all'anno, pari a un reddito annuo stimato fino a circa 200.000 €. (Il calcolo è basato su una ipotesi di incentivo statale a 0,10 € a kw nel Sud Italia).
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- Impianti AgriPV dotati di pannelli semi trasparenti ad inseguimento solare, per generare rendimenti elettrici ottimali. Ideali per coltivazioni che richiedono l'ausilio di grandi macchine per la raccolta, come vigneti e oliveti intensivi e super intensivi. Le distanza fra le file varia da 6 a 14 metri. Potenze fotovoltaiche fino a 1.183 kwp/ettaro e produzioni di energia fino a 1.600 Mwh/ettaro all'anno, pari a un reddito annuo stimato fino a circa 210.000 €;
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- Impianti AgriPV su strutture in acciaio per grandi piantagioni in campo con moduli a doppio vetro robusti e trasparenti per la coltivazione protetta delle colture, per la stabulazione protetta degli animali e per gli allevamenti ittici. Sistema adatto a molte coltivazioni come patate, fagioli, cipolle, verza, cavoli, frutti di bosco, frumento, mais, carciofi, carote, zucchine o zucche, con distanze fra le file da 7 a 10 m. Potenze fotovoltaiche fino a 1.314 kwp/ettaro e produzioni di energia fino a 1.900 Mwh/ettaro all'anno, pari a un reddito annuo stimato fino a circa 220.000 €.
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- Impianti AgriPV con pannelli solari verticali bifacciali a doppio vetro. Installati idealmente in direzione est-ovest sono adatti per la coltivazione di ortaggi ed erba medica, per recintare i pascoli del bestiame, per migliorare energeticamente le aree verdi, ma anche come barriere antivento lungo le strade, ferrovie e autostrade. Allo stesso tempo, le macchine per la raccolta di grandi dimensioni possono passare tra le file della recinzione con distanze da 6 a 12 metri. Potenza energetica fino a 900 kwp/ha e produzioni di energia fino a 1.500 Mwh per ettaro all'anno, pari a un reddito annuo stimato fino a circa 150.000 €.
Pannelli verticali e bifacciali
Molte tipologie degli impianti Agripv marchiati Oliva Service possono recuperare e immagazzinare le acque piovane tramite un sistema opzionale di grondaie (vedi foto sotto). "Dai contenitori di stoccaggio – riprende Amato - l'acqua piovana raccolta può essere filtrata, eventualmente arricchita con sostanze nutritive e utilizzata per l'irrigazione a goccia, tramite tubi flessibili fissati ai supporti. Se l'irrigazione è controllata da sensori di umidità nel terreno, è possibile risparmiare fino al 95% d'acqua".
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Oliva Service è anche in grado di fornire tutte le tipologie di sensori previste dal prossimo bando del PNRR per gli impianti agri-voltaici avanzati: sensori per la temperatura ambiente esterno, per la temperatura retro-modulo solare, per l'umidita dell'aria retro-modulo e ambiente esterno e per la velocità dell'aria retro-modulo e ambiente esterno, oltre a sensori e droni per molte altre tipologie di esigenze agricole ed energetiche.
"I nostri centri di ricerca di Bolzano e di Lecce stanno lavorando intensamente per la realizzazione del primo impianto pilota di serra a cielo aperto, che proporrà un nuovo concetto di "industria 5.0" con l'inserimento della robotica e la produzione di idrogeno verde".
Per maggiori informazioni:
Angelo Amato
Oliva Service
Via Perugia, 7 - 73100 Lecce
+39 0832/391652
+39 348/7849932
olivaservice@alice.it
www.olivaservice.it