La vendita di indivia sta andando bene. "Nelle aste belghe il prezzo si aggira tra 1,30 e 1,40 euro e anche la commercializzazione del prodotto confezionato continua ad andare bene. L'Italia e la Germania in particolare sono buoni mercati per l'indivia", afferma Sjan van Gorsel, dell'azienda olandese di confezionamento di indivia Reijnpack.
Martine Lisseveld-Reijngoudt e Wiljan Lisseveld di Reijnpack
"Per questo motivo abbiamo un livello di prezzi molto diverso rispetto all'anno scorso, ma anche l'offerta è significativamente inferiore. La Francia, ad esempio, ha il 20% in meno di offerta di indivia e questo influisce sicuramente sulla situazione del mercato. Anche qui il raccolto di radici di indivia del 2022 è stato inferiore, quindi non vedo perché i prezzi non possano rimanere a un buon livello".
A differenza dell'indivia bianca, le vendite di indivia rossa sono in difficoltà quest'anno. "L'anno scorso tali vendite sono andate molto bene, ma a gennaio e febbraio la commercializzazione di indivia rossa è stata drammatica. Non c'è stata alcuna domanda di indivia rossa sfusa. Nel frattempo si è creata un po' più di domanda e anche i prezzi sono leggermente aumentati", dice il venditore.
Con radici coltivate su 160 ettari e una lavorazione che prevede refrigerazione, taglio, pesatura e confezionamento di una media di 45.000 confezioni in vassoi e flowpack da 500 grammi, Reijnpack è una delle prime aziende del settore dell'indivia olandese in termini di dimensioni.
Due anni fa l'azienda ha introdotto una rivoluzionaria linea di confezionamento dell'indivia che consente di risparmiare molto personale. Ciò non è passato inosservato, visto che quest'anno Reijnpack è una delle cinque aziende candidate a Imprenditore agricolo dell'anno 2023.
Fino al 29 marzo è ancora possibile votare per Reijnpack. Clicca qui per votare.
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Reijnpack
Kwekerijweg 8
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