Un'altra acquisizione nel campo tecnologico dell'agricoltura. Si tratta della ditta Urbinati che costruisce sistemi per automatizzare il settore vivaistico. Ha sede a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) ed è stata fondata da Nino Urbinati, mentre oggi è guidata dalla figlia Romina. Più precisamente, dopo i recenti cambiamenti, Romina è azionista, amministratore delegato e presidente del CDA.
Romina Urbinati
Come riferisce il sito specializzato bebeez.it, "Nuovo deal per NovaCapital, la holding di investimento di venture capital di Paolo Merloni, executive chairman di Ariston Group, attraverso il veicolo Pragma Invest ha acquisito una quota di controllo di Urbinati".
Romina Urbinati, azionista, amministratore delegato e presidente della società, dichiara: "Abbiamo riconosciuto in Pragma il giusto partner per condivisione di valori ed approccio al business. La partnership con Pragma permetterà alla Urbinati di svilupparsi più velocemente ed affermarsi come leader mondiale nel settore. Il forte legame con il territorio, la nostra storia, al pari di un innovativo know-how tecnologico e alle competenze manageriali saranno ancora una volta il motore per continuare a crescere e migliorare insieme a un partner di grande esperienza".
Matteo Colombo, Managing Director di Pragma aggiunte: "Coerentemente con la nostra strategia di investimento, siamo lieti di poter affiancare Romina e il management team di Urbinati, sostenendo così un'eccellenza italiana in un progetto di crescita e di sviluppo che mira a creare il player globale di riferimento nelle soluzioni di automazione dei processi produttivi dell'ortofloricoltura. Il nostro intervento si pone l'obiettivo di mettere al servizio di Urbinati l'esperienza e le competenze del nostro gruppo nonché l'accesso ad un network internazionale, per agevolare un percorso di sviluppo industriale ambizioso, accelerato e sostenibile".
La sede dell'azienda
Urbinati è riconosciuta azienda fra le più importanti nello sviluppo di apparecchiature automatiche tecnologicamente avanzate per attività di riempimento, semina, trapianto, movimentazione e irrigazione per vivai e vertical farm. Ha alle sue dipendenze circa 120 lavoratori, possiede una filiale diretta anche in Francia, aperta nel 2011, e conta su un’estesa rete di distributori che le garantiscono una clientela in oltre 100 Paesi.
La sua dimensione internazionale è testimoniata anche dalla composizione del fatturato che, nel bilancio 2022, si è attestato attorno ai 23 milioni di euro: tre quarti di questa somma sono il frutto dell’export.