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Giorgio Donnarumma, Nuovafrutta:

"Il mercato degli esotici si è normalizzato"

Dopo i picchi al rialzo e al ribasso registrati nell'ultimo periodo per diversi frutti esotici, al momento il mercato sembra essersi normalizzato. I consumi sono ridotti e le persone mostrano maggiore consapevolezza negli acquisti.

"E' il caso dei lime brasiliani, ad esempio. Dopo mesi di prezzi veramente bassi, con livelli di 3,50-4,00 euro/collo fino a circa 10-15 giorni fa, ora si registrano quotazioni più normali: 9,00-10,00 euro", spiega Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta. "Tutto deriva dal fatto che mancano lime in Europa, perché tra fornitori e importatori non si sono raggiunti accordi commerciali vantaggiosi per entrambe le parti. La ripresa dei prezzi è quindi solo momentanea: quando, tra qualche settimana, sarà in circolazione più prodotto sui mercati europei, le quotazioni torneranno a diminuire".


Lime brasiliani (foto fornita da Giorgio Donnarumma)

In ripresa anche il mercato del mango. "La stagione della varietà Kent del Perù è quasi terminata e il prodotto peruviano spedito per via aerea costa 40 euro. In Brasile è iniziata la nuova campagna, con volumi ridotti. Questo ha fatto sì che i prezzi del prodotto trasportato per via marittima tornassero su livelli normali: da 3,00-4,00 euro a 6,00-7,00 euro".


Mango Palmer dal Brasile (foto fornita da Giorgio Donnarumma)

Andamento inverso per l'avocado. "Si registra una pesantezza generale, dopo mesi di quotazioni elevate. Alcune campagne stanno volgendo al termine, come Spagna, Israele e Marocco. Dal Perù cominciano ora ad arrivare i primi volumi delle varietà Fuerte e Hass", spiega Donnarumma, il quale è perplesso dall'anticipo di un mese e mezzo dell'avocado Hass peruviano, che solitamente non arriva prima di fine aprile/inizio maggio. "Un frutto bellissimo alla vista, ma mi chiedo a questo punto se maturerà bene. Nutro forti dubbi, purtroppo".


Avocado Hass dal Marocco (foto fornita da Giorgio Donnarumma) 

Il sales manager menziona anche l'inizio della campagna sudafricana dell'avocado greenskin. "In generale c'è uno switch con la stagione mediterranea. E, dopo mesi di prezzi elevati, il mercato non si presenta particolarmente brillante. Per comprendere bene le dinamiche di mercato, ci vorrà ancora un mese e mezzo. Nel mentre, gli avocado Hass costano tra 17,00 e 18 euro; le linee ready-to-eat raggiungono anche i 20 euro. Per i greenskin si parla di 15,00-16,00 euro. Una varietà leggermente più economica è la Reed, che si presenta con una forma rotonda, ma ha meno mercato".


Avocado Fuerte sudafricano (foto fornita da Giorgio Donnarumma) 

Infine una considerazione sullo zenzero, che continua a essere molto costoso, con prezzi superiori a 4,00 euro/kg, e per il quale ci saranno ancora mesi di incertezza sui mercati.

"L'impatto pandemico in Cina ha fatto schizzare la richiesta e il consumo interni a livelli vertiginosi, limitando l'esportazione. I prezzi dello zenzero cinese continuano a essere elevati: oltre 3.200 dollari a tonnellata, contro i 1.400-1.500 dollari/ton dello stesso periodo dello scorso anno".


Zenzero thailandese (foto fornita da Giorgio Donnarumma) 

"La campagna del Brasile è terminata e quella nuova inizierà a giugno, mentre il prodotto thailandese è sempre stato caro, a causa delle tariffe alte di trasporto marittimo. Sta cominciando a svilupparsi la vendita di zenzero dalla Costa Rica, prodotto che arriva con maggiore convinzione sui mercati", conclude Donnarumma.