"Non mi sono mai trovato in una situazione come quella attuale: c'è una grande richiesta di zucca, ma il prodotto manca. E' un momento davvero difficile. Mai mi era capitato di dire a un cliente di non poter soddisfare un suo ordine", commenta Giuseppe Ventura de La Zucca Rossa, azienda operante presso il Centro agroalimentare di Napoli (CAAN). "Le zucche sono poche in tanti Paesi. Oggi, 14 marzo 2023, dovremmo terminare il prodotto nazionale, originario di Policoro, che ormai ha perso in qualità. In questo momento, si vende anche il prodotto che fino a poco tempo fa veniva scartato".
"Veniamo da un mese e mezzo disastroso per la zucca, con prezzi al minimo consentito. Oggi le quotazioni sono schizzate sul mercato: per un prodotto buono, si parla di 1,30-1,50 euro/kg. Per poi scendere a 0,70-0,80 euro/kg per una zucca di qualità modesta. Il prodotto portoghese si trova a 1,20-1,30 euro/kg".
(Foto fornite da Giuseppe Ventura)
Secondo Ventura, nonostante i rincari della merce estera, la qualità di tali zucche non è eccelsa. "C'è produzione in Tunisia, Marocco, Perù e Portogallo. Ma i prezzi elevati e la shelf life del prodotto non mi incoraggiano nelle importazioni. Il clima non ha aiutato in nessuna nazione: in Marocco, ad esempio, si è registrata una forte siccità e ora ci sono 40 °C". Prodotto di qualità è disponibile anche in Sudafrica e Algeria.
Il grossista prevede una carenza di prodotto per i prossimi 15 giorni. Poi si ripartirà con la nuova campagna estera.
Speranze riposte nel prodotto sudafricano
"Stiamo puntando al prodotto sudafricano. Da quanto ho potuto vedere, le zucche sono qualitativamente adeguate, ma costano molto. Se riusciremo a chiudere i programmi che stiamo discutendo ora per il prodotto sudafricano, arriveremo fino all'inizio della nuova campagna italiana. In ogni caso, mancano 10-15 giorni all'arrivo delle zucche sudafricane, quindi non resta che aspettare", conclude Ventura.