I prezzi delle cipolle rosse, pur essendo ancora accettabili, non reggono il confronto con i prezzi altissimi di quelle gialle. "Spesso diciamo che il mercato delle cipolle rosse opera in modo completamente indipendente da quello delle gialle. Al momento, tuttavia, e forse per la prima volta nella mia carriera, le vendite di cipolle rosse sono in aumento perché quelle gialle sono troppo costose", osserva Carl van de Wiel della Agro Centre Holland.
"In Europa ci sono ancora poche cipolle rosse, soprattutto rispetto a quelle gialle. I raccolti di cipolle rosse sono stati inferiori, anche se ne sono state seminate di più, quindi sono disponibili gli stessi volumi dell'anno scorso. Ma la domanda aggiuntiva che la carenza di cipolle gialle ha creato potrebbe portare a una nuova carenza alla fine della stagione. Sono quindi ottimista, mentre molti altri sono piuttosto pessimisti. Sembra che alcuni confezionatori più piccoli stiano cercando di far crollare il mercato, creando uno scenario negativo, ma io prevedo un buon mercato delle cipolle rosse nei prossimi mesi".
"I prezzi delle cipolle rosse stanno aumentando leggermente. Tuttavia, i coltivatori non stanno ottenendo prezzi realistici rispetto a quelli dei sacchi. Questo rapporto è alterato dalle numerose speculazioni. Attualmente le esportazioni si concentrano soprattutto in Europa. Abbiamo inviato alcune cipolle all'estero all'inizio della stagione, soprattutto verso l'Asia, ma non nelle quantità che abbiamo inviato nell'autunno degli altri anni. Credo che con le cipolle rosse siamo partiti troppo alti. Con le gialle abbiamo iniziato con quotazioni più basse. La gente accetta piccoli aumenti di prezzo. Se iniziamo troppo al rialzo, le esportazioni ristagnano. E questo commercio non mostra nemmeno cenni di ripresa", dice Carl.
"L'intera stagione delle cipolle rosse è stata eccellente dal punto di vista della qualità. Questi bulbi sono di solito più sensibili di quelli gialli, eppure ci sono stati pochissimi problemi di qualità. Quindi, ci sono poche cipolle rosse disponibili per l'industria. In altri anni spesso ci sono stati molti casi di germogli o fusariosi; quest'anno non è stato così".
Carl, tuttavia, rimane preoccupato per la rapida crescita delle superfici coltivate a cipolle rosse: "Ora si sta avvicinando a una quota del 20%".
"Negli ultimi tempi queste cipolle hanno spesso ottenuto risultati migliori, quindi i coltivatori sono più propensi a seminarle. Ma non appena si verifica un'annata sana in cui tutto cresce normalmente come dovrebbe, i volumi di cipolle rosse diventano troppo elevati. Lo stesso vale per quelle gialle, ma con la crescita demografica in Africa, l'eccedenza è più facile da assorbire. Per le vendite di cipolle rosse dipendiamo in gran parte dall'Europa, un mercato che si sta riducendo, non ampliando. Sono quindi molto curioso di vedere cosa faranno i coltivatori nella prossima stagione", conclude Carl.
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