L’azienda indiana Fresh Survey fornisce un servizio indipendente di controllo della qualità dei prodotti ortofrutticoli, utilizzando la tecnologia NFC (Near Field Communication). Non si tratta di una nuova tecnologia, ma è la prima volta che viene utilizzata nell'industria dell'uva da tavola. Questa è la stessa tecnologia utilizzata per la funzione tap & pay delle app di pagamento o anche nelle transazioni con carta.
Il processo
"Verifichiamo e registriamo i nostri risultati nella nostra app, con foto che includono i tag GPS, data e ora", spiega Darshan Patil, direttore della Fresh Survey. "Le foto vengono quindi caricate sul server e vengono calcolate la media e la percentuale. Il rapporto è quindi pronto entro un minuto o due, se c'è una veloce connessione Internet, e può essere subito condiviso".
Questo link viene quindi caricato su un tag NFC che viene applicato sui pallet, non in base ai codici del produttore, ma in base ai pallet dello stesso lotto effettivamente imballati.
"La manipolazione del codice è il motivo per cui abbiamo voluto una soluzione come questa, e anche per avere un campione più ampio disponibile per gli acquirenti indiani, per distribuire i pallet non in base al rapporto sui container ma in base al rapporto sui pallet".
Le informazioni vengono raccolte presso l'impianto di confezionamento, ma Fresh Survey sta lavorando attivamente a una versione gratuita che aiuterà a raccogliere informazioni anche presso le aziende.
Oltre 20 registrazioni vengono salvate e annotate con foto e letture, come calibri, gradi Brix, temperatura dell'impianto di confezionamento, celle refrigerate.
"Per ora utilizziamo questa app per i nostri dipendenti, per redigere il rapporto di ispezione e caricarlo sui tag NFC in base al lotto di produzione. Queste informazioni verranno utilizzate da importatori e retailer per distribuire e allocare pallet a mercati più critici o più sicuri. L'attuale iter di mercato è di controllare solo 25-30 casse all'arrivo, su 2.600 di un container, e questo funziona per i grandi lotti agricoli. Ma, in India, per la maggior parte sono dei piccoli agricoltori, quindi ci sono solo due o tre codici MH e GGN sulle carte del container, mentre in realtà ci sono più di 5-6 lotti per container, e questo rende molto difficile rintracciare l'effettiva qualità del prodotto nel pallet, ed è proprio quello che stiamo risolvendo con i nostri servizi".
"I clienti possono vedere esattamente qual è la qualità del prodotto nel pallet, e non solo sulla carta. Questo deve essere fatto all'origine, poiché chiunque controlli la qualità all'origine avrà un campione più grande e un'idea migliore della qualità complessiva dei frutti".
Questo sistema può far conoscere ai clienti, con una semplice scansione, cosa c'è all'interno del pallet e può aiutare gli importatori di prodotti ortofrutticoli indiani, come l'uva da tavola, a prendere decisioni sulla distribuzione, e consentire agli esportatori indiani di conservare i loro registri digitalmente e confrontarli nell'analisi, per singolo agricoltore.
Darshan afferna che si tratta di un'innovazione significativa che hanno sviluppato per affrontare il problema più urgente per l'industria dell'uva da tavola in India: la tracciabilità.
Per maggiori informazioni:
Darshan Patil
Fresh Survey Pvt Ltd.
darshan.patil@freshsurvey.in