
Oscar Farinetti nell'area esterna di FICO dedicata ad orto e frutteto
FreshPlaza (FP): Farinetti, cosa è FICO?
Oscar Farinetti (OF): FICO vuole essere il luogo dove la biodiversità alimentare trionfa. Prima di tutto la terra: ciò che mangiamo e beviamo nasce dalla terra e occorre il rispetto per tutto quello che la terra, lavorandola con fatica, è in grado di offrire. E come abbiamo scritto sulla porta di ingresso, "In Europa ci sono 1200 varietà di mele, di cui 1000 in Italia e 200 nel resto d'Europa".

FP: Perché ha scelto questa formula, con al centro la zona di vendita e ristorazione, più ai lati la trasformazione ed esternamente la produzione?
OF: Perché oggi si parla solo dell'atto finale, del consumo. Si pensi alle miriadi di trasmissioni di cucina, mentre quasi nessuno parla del primo anello, della produzione. E' per questo che abbiamo voluto allestire e mostrare gli orti coltivati, il frutteto, gli allevamenti.
FP: Quanti posti di lavoro sono previsti?
OF: A regime crediamo attorno ai 4000.

Farinetti e il noto presentatore Tv e critico musicale Red Ronnie
FP: Abbiamo visitato con lei l'orto e il frutteto. C'è spazio anche per la trasformazione di ortofrutta?
OF: Sì, ci sono aziende che realizzeranno dei trasformati direttamente in FICO, grazie alle loro attrezzature, con i processi visibili ai consumatori. In più, molte aziende proporranno in vendita i loro trasformati d'eccellenza.
FP: come si fa un prodotto di qualità, che sia di prima gamma o trasformato?
OF: Servono due cose: il tempo e le giuste temperature. Non si fa nulla in fretta, e non si ottiene alta qualità usando le alte temperature.
FP: C'è qualcosa che le piace particolarmente?
OF: Mi piacciono le biciclette con i cestelli. La gente potrà girare, visitare, imparare, fare la spesa e divertirsi. E in estate saranno dotate di borse termiche.

Le biciclette con i cestelli per la spesa. In estate saranno dotate di borse termiche
FP: Visitare FICO è costoso?
OF: No, assolutamente. L'ingresso è gratuito e i parcheggi sono gratuiti per le prime due ore. All'interno, i prodotti che si acquistano o consumano, ovviamente, sono a pagamento. Poi abbiamo messo alcuni cartelli che spiegano dei concetti base. Ad esempio, non si deve rubare nulla, perché rubare mortifica il lavoro altrui. Le mele in mostra ad esempio non vanno asportate, perché sono frutto della fatica di tanti agricoltori.