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I dati di GfK Consumer Panel

Gli ananas vengono acquistati dal 34% delle famiglie italiane

Sono oltre 8,6 milioni le famiglie che hanno acquistato ananas fresco. Questo è il dato che rivela GfK IT Consumer Panel, l'osservatorio permanente della multinazionale di ricerche di mercato che consta di 15.000 famiglie in campione per la rilevazione continuativa del comportamento di acquisto di prodotti di largo consumo ad utilizzo domestico.

Avere quasi il 34% di famiglie acquirenti negli ultimi 12 mesi terminanti a dicembre 2022, significa essere un frutto apprezzato e abbastanza presente sulle tavole italiane. Si tratta forse del frutto esotico storicamente più presente nelle nostre case. 

La pandemia aveva portato una necessità di indulgence, benessere e varietà anche a tavola che spesso è rimasta nel tempo ed in alcune categorie è ancora presente. L'ananas ha ben rappresentato la soluzione a tutte queste necessità ma ora che i consumi post pandemici sono cambiati, il menzionato 34% di penetrazione si dimostra un trend in diminuzione confronto i dodici mesi precedenti quando si avvicinava al 39%. 

Molti prodotti di largo consumo hanno avuto picchi di penetrazione durante il periodo pandemico quando i consumi erano costretti o comunque più frequenti fra le mura domestiche, oggi i consumi di molti prodotti sono tornati nel fuori casa anche se a volte in modalità più contenuta visto il persistere dello smartworking.

La maggior parte di ananas viene acquistata a peso variabile, con una penetrazione che raggiunge il 33%, mentre i frutti a peso imposto non raggiungono il 4%. 

In tutto questo, anche l'ananas in scatola che nel 2020 è stata acquistata da quasi il 17% delle famiglie, probabilmente grazie alla tendenza allo stoccaggio nel periodo di lockdown durante il quale si facevano alti acquisti online anche per i prodotti di largo consumo ma atti molto meno frequenti, negli ultimi 12 mesi ha visto sempre meno famiglie acquistarne fino ad arrivare a poco più dell'11%.

Altro segmento poco di supporto alla categoria è il bio che vede fra i sui acquirenti il 6,5% delle famiglie, contro al 30% dei prodotti non bio.

In ambito canali c'è una piccola sorpresa, mentre gli ipermercati hanno un calo di penetrazione – ma questo è già insito nella storia recente del canale – passando da 5,4% di MAT122021 a 4,4% degli ultimi dodici mesi, i supermercati arrivano a 19,8% di penetrazione perdendo 4 punti percentuali, reggono decisamente i discount che anzi vedono una leggerissima tendenza alla crescita arrivando degli ultimi dodici mesi a 10,4%.

La frequenza di acquisto è un dato stabile nel tempo: parliamo di 4 volte l'anno, per un investimento medio di 2 euro ad ogni atto volto a mettere nel carrello poco più di 1,5 chili.

In termini di stagionalità si può affermare che il periodo di maggior acquisto si trova a dicembre, quando anche l'ananas è presente in modo frequente sulle tavole delle festività.

Il profilo degli acquirenti ananas ha caratteristiche specifiche: si tratta di famiglie residenti principalmente al sud, con una situazione economica di livello medio-alto, con almeno tre componenti e di età avanzata.

Autore: Daniela Mastropasqua

Per maggiori informazioni:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer Panel & Services
GfK | Italia
+39 335 185 3430
daniela.mastropasqua@gfk.com

Data di pubblicazione: