EastFruit riporta un'azione commerciale inaspettata verificatasi sul mercato turco delle nocciole. Il Turkish Grain Board (TMO), un ente governativo che acquista e vende nocciole dai produttori turchi con l'obiettivo di sostenere il mercato, ha infatti iniziato a vendere le proprie scorte, all'improvviso.
Ci si aspettava che il TMO immettesse il proprio prodotto sul mercato dopo le elezioni turche che si terranno nel giugno 2023. L'idea alla base era che il governo non avrebbe aumentato l'offerta sul mercato, poiché ciò avrebbe probabilmente comportato un abbassamento dei prezzi e scontentato i venditori locali.
Contrariamente alle aspettative (Mundus-Agri), il TMO ha iniziato a vendere all'inizio di febbraio, immettendo sul mercato 20.000 tonnellate di nocciole di qualità Levant dal raccolto 2021 e 8.000 tonnellate dal raccolto del 2022 - 5.000 tonnellate di qualità Levant e 3.000 tonnellate di qualità Giresun. La fascia di prezzo annunciata dal TMO era di 2,87-3,02 euro/kg, vicina ai prezzi del mercato libero. Di conseguenza, i prezzi delle nocciole sono scesi subito di circa il 9%.
È interessante notare che il calo si è arrestato molto presto e i prezzi sono aumentati di nuovo. I prezzi sul mercato turco sono aumentati nel giro di una settimana (FindikTV). Dopo il precedente calo del 9%, il 13 febbraio i prezzi delle nocciole sono aumentati del 7%. Pertanto, sono solo un po' più bassi di quanto non fossero prima che il TMO iniziasse a vendere. Mundus-Agri riferisce che la richiesta debole è ancora un problema per il mercato delle nocciole.
Per maggiori informazioni: east-fruit.com
