Al via la stagione siciliana dei piccoli frutti che, in questi giorni, è iniziata con la raccolta dei lamponi in provincia di Ragusa. Per documentarlo, ci siamo recati presso l'azienda agricola Piccoli Frutti Italiani, situata nell'areale di Chiaramonte Gulfi in provincia di Ragusa, dove abbiamo incontrato Salvatore Azzara, direttore dell'azienda.
Salvatore Azzara
"La nostra azienda si estende su 6 ettari, suddivisi per 3,5 ha destinati a lamponi, 0,5 ha di more e 2 ha di mirtilli - ha esordito Azzara - Il calendario produttivo inizia in genere con il lampone nella seconda decade di dicembre fino a tutto giugno, ma quest'anno abbiamo avuto una sorta di stop and go a causa del clima: a fine anno, infatti, ha fatto fin troppo caldo e adesso è quasi rigido. Cionondimeno, proseguiamo con entusiasmo perché riusciamo comunque a mantenere fede alle nostre forniture programmate".
Nella coltivazione del lampone, Azzara ha puntato per la quasi totalità sulla varietà Shani, per le sue caratteristiche produttive, qualitative, ma soprattutto di gestione "più armonica" nei vari stadi fenologici. I frutti, infatti, grazie alla scalarità nella formazione e di conseguenza nella maturazione, permettono una migliore gestione della raccolta, ma soprattutto garantiscono una pezzatura della frutta mediamente elevata.
Pezzature importanti
"Per quanto riguarda la raccolta del mirtillo, abbiamo alcune settimane di ritardo perché avremmo dovuto iniziare a raccogliere da fine gennaio a giugno, ma pensiamo di recuperare nel corso della stagione senza particolari problemi. Successivamente, arriveranno anche le more dalla seconda decade di marzo fino a giugno. I volumi complessivi da noi prodotti sono: 100 ton di lampone, 50 ton di mirtillo e 20 ton di mora. Lo slittamento del nostro calendario produttivo non ci allarma, perché il prodotto siciliano fresco non risente di concorrenza per la sua stagionalità. Del resto, il prodotto d'importazione in questo periodo dell'anno giunge da oltreoceano (Centro - Sudamerica) refrigerato, mentre le produzioni del nord Italia, prettamente estive, giungono quando noi abbiamo praticamente finito".
Qui le nostre coltivazioni sono davvero sostenibili perché si fa uso di fitofarmaci in maniera estremamente mitigata e sarebbero in regime di agricoltura bio, se non fosse per il necessario uso della tecnica in fuori suolo. I residui sono sempre molto al di sotto dei limiti di legge anche grazie al lancio di insetti antagonisti e all'uso di bombi per l'impollinazione. Inoltre, vengono razionalizzate le risorse idriche grazie all'impiego per il 70% di acqua piovana, e anche l'energia elettrica deriva da un impianto fotovoltaico.
I mercati di destinazione sono tutti nazionali, con riferimento principale la piazza di Verona. Visto il progressivo aumento della domanda, l'azienda si sta aprendo alla distribuzione diretta cioè A x B in tutto il meridione d'Italia. Per questo motivo, a breve, saranno inaugurate nuove strutture per il confezionamento e il condizionamento del prodotto.
Varietà di lampone giallo
L'Azienda Agricola Piccoli Frutti Italiani punta a una distribuzione efficientissima: dalla raccolta al posizionamento sui banchi in 48 ore al massimo: una tempistica difficilmente riscontrabile in Italia.
Per maggiori informazioni:
Az. Agr. Piccoli Frutti Italiani
C.da Fregotto Pantaleo
97012 Chiaramonte Gulfi (RG)
+39 3388335641
sal.azzara@hotmail.com