Secondo gli analisti della EastFruit, le esportazioni di mele turche nella stagione 2022/23 continuano a rimanere notevolmente indietro rispetto alla campagna 2021/22. Alla fine di dicembre 2022, la Turchia ha esportato 135mila tonnellate di mele del nuovo raccolto, il 6% in meno rispetto alla stagione precedente.
Tuttavia, non è tanto il calo delle esportazioni complessive nei primi cinque mesi della stagione 2022/23, quanto il relativo peggioramento mensile della performance delle esportazioni che ha attirato l'attenzione. Se, a settembre e ottobre 2022, le esportazioni di mele dalla Turchia hanno addirittura superato le cifre dei rispettivi mesi del 2021, a novembre le esportazioni erano inferiori già del 7% e a dicembre del 24%, rispetto agli stessi mesi del 2021.
È interessante notare che il principale calo riguarda le spedizioni di mele dalla Turchia all'India, che comunque rimane il mercato principale per la mela turca nella stagione in corso. La Turchia ha esportato in India il 25% o 10.000 tonnellate di mele in meno nei primi cinque mesi della stagione in corso, rispetto a quella 2021/22.
Inoltre, le esportazioni di mele dalla Turchia alla Siria e alla Libia sono diminuite piuttosto drasticamente, rispettivamente del 31% e del 37%.
Il maggiore aumento delle esportazioni di mele turche è stato registrato verso l'Arabia Saudita. Questo Paese, che nei primi cinque mesi della stagione precedente non ha acquistato mele dalla Turchia, nel 2022 ha importato 13.600 tonnellate di questi frutti.
Inoltre, è stato osservato un forte aumento delle esportazioni di mele dalla Turchia alla Russia, dell'89%, pari a 7.800 tonnellate. Molto probabilmente, le mele turche sono diventate un sostituto delle mele fresche della Moldavia, bandite dalla Russia. Anche le esportazioni di mele dalla Turchia all'Iraq sono aumentate notevolmente, del 64% o 5.000 tonnellate nei primi cinque mesi della stagione 2022/23.
Per ulteriori informazioni: east-fruit.com
