La costruzione del valore di un prodotto va sempre più di pari passo con i servizi della confezione, che non è più solo trasporto e protezione, ma anche suspence, attesa, sorpresa e soddisfazione.
"Ecco perché funziona sempre di più il fenomeno dell'unboxing" afferma Claudio Dall'Agata, direttore di Bestack, che continua: "Nell'era digitale, non è più necessario aspettare i compleanni e le occasioni speciali per provare la trepidazione dello scartare un regalo".
"Grazie all'aumento vertiginoso degli ordini online, l'emozione di aprire un pacchetto è ormai a portata di clic in qualsiasi momento dell'anno. Si tratta del fenomeno dell'unboxing, costruito sulla pura emozione che tutti proviamo quando apriamo un pacco (sorpresa o meno) e il diffuso bisogno di condividere la propria esperienza, soprattutto sui social media e, per lo più, tra le fasce d'età più giovani, concretamente, i Millennials".
Creare attesa ed emozione è possibile nel comparto ortofrutta? Secondo Dall'Agata sì, anzi, è doveroso cercare anche strade nuove. "Al ritorno dalle vacanze natalizie, ho avuto modo di avere per mano due gift box di due aziende del comparto ortofrutticolo. La prima era la scatola in edizione limitata dei 20 anni di Alegra con all'interno 6 elaborati vegetali a marchio Valfrutta: la crema di peperoncino piccante, quella di peperone rosso e quella di peperone giallo fatta (Cornelio), la caponata di melanzane, il pesto di pistacchio e mandorle e il ciliegino rosso essiccato".
"La seconda box, invece, era un 'gioiello' di Jingold: su tre file propone diversi assaggi delle tre tipologie di kiwi, giallo, rosso e verde. L'effetto è certamente memorabile per la cura dei dettagli e per l'emozione che porta".
E conclude: "L'aveva già detto qualcuno che con le scatole di cartone anche per l'ortofrutta si crea valore? Vedete? Approfondendo, poi tutto torna".
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