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Intervista ad Arcangelo Giammusso di Gener Wind Machines

Non ha senso rischiare di perdere i raccolti a causa del gelo

Le atipiche temperature registrate nei mesi scorsi, dovute ai cambiamenti climatici in atto, hanno favorito la precoce germogliazione e fioritura delle coltivazioni su molte zone della penisola. Con il repentino abbassamento delle temperature dell'aria, registrate in questi ultimi giorni, la formazione di gelate, come dai dettagli di previsione, è quasi una certezza. Ne abbiamo parlato con Arcangelo Giammusso, presidente del CDA di Gener Wind Machines.

"La premessa è corretta: a determinate condizioni, la formazione di gelate è una certezza - ha esordito il manager - Si corre pertanto ai ripari, onde evitare danni connessi allo stadio fenologico e nutritivo delle piante e il concreto rischio di veder vanificato, in una sola notte, il frutto del lavoro di un'intera stagione. Negli areali italiani, il problema delle gelate primaverili in agricoltura non è una novità; tuttavia, con l'aumento delle temperature medie, le stesse sono divenute, negli ultimi anni, potenzialmente più dannose, con una frequenza attuale stimata, secondo i dati raccolti, di un evento critico ogni 2 anni".

"Queste condizioni si presentano con primavere precoci - ha aggiunto Giammusso - caratterizzate da fenomeni di bassa umidità relativa, che favoriscono nelle piante il rilascio dell'acqua contenuta all'interno dei tessuti la quale, con improvvise temperature sotto 0°C, si congela non consentendo alle cellule vegetali di riassorbirla, decretandone conseguentemente la morte".

Gli effetti di tali eventi, manifestatisi da Nord a Sud della penisola, hanno provocato riduzioni della produzione agricola oscilallanti in talune zone anche tra il 50 e il 70%. Si tratta però di perdite che sono efficacemente contenibili grazie ai ventilatori antigelo. Vediamo come.

"Gener, azienda specializzata nella costruzione e installazione di machine antigelo - ha spiegato Giammusso - propone, come top di gamma, un ventilatore antigelo composto da una torre fissa in acciaio zincato a caldo alta 10,50 metri, un'elica in fibra di vetro da 6,00 m e una cabina motore con quattro sportelli di ispezione e manutenzione, dotati di serrature e allarme con sirena, all'interno della quale è alloggiato anche il serbatoio da 450 litri. La macchina è dotata di innovative applicazioni tecnologiche dell'Industria 4.0, che consentono la trasmissione digitale all'agricoltore dei parametri rilevati in campo come: vento, temperatura al suolo e a 10 metri di altezza, tentativo di scasso, parametri di funzionamento ventilatore. In questo modo, facilitiamo e affianchiamo gli imprenditori agricoli nell'impegno costante del lavoro quotidiano, fornendo loro un supporto reale ed efficace nei processi di coltivazione e produzione".

"In presenza delle temute gelate da avvezione, innescate dall'arrivo improvviso di aria gelida dai quadranti settentrionali che spingono le temperature al di sotto dello zero - conclude l'intervistato - proponiamo, in abbinamento ai ventilatori, dei bruciatori in grado di generare un'inversione termica forzata attraverso 3 stadi di potenza, azionabili in base all'intensità del gelo, garantendo al terzo step 1.600.000 cal/h".

Per maggiori informazioni:
GENER Wind Machines® by PFI Tech s.r.l. 
Viale della Regione, 36
93100 Caltanissetta (CL) - Italy
+39 329 2586526
+39 0934 682747
info@pfitech.it
https://www.windmachines.it