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Il commento di Giorgio Donnarumma (Nuovafrutta)

"Consumi crollati in maniera drastica per gli esotici"

Il mercato degli esotici è guidato da consumi drasticamente in calo. Nessuna referenza mostra una performance migliore di un'altra, in questo senso. Chi acquista è oculato, a causa dell'inflazione, e preferisce comprare alimenti di base e non prodotti di nicchia, come possono essere considerati mango o avocado, nel contesto che stiamo vivendo.

"E' stato il post-Natale peggiore degli ultimi 10 anni a livello di consumi - afferma Giorgio Donnarumma, sales manager della milanese Nuovafrutta - La richiesta è stata talmente bassa che siamo riusciti ad arginare anche il 'problema' del Perù. In condizioni normali, infatti, le complicazioni legate alla situazione che si sta vivendo in quel Paese ci avrebbero messo di fronte a tutta una serie di difficoltà. Ora, invece, i volumi di mango peruviani sono sufficienti e riusciamo a gestirli regolarmente".

"Probabilmente si vedrà un'impennata per il mango importato per via aerea dal Perù verso aprile - continua il sales manager - Ma, allo stato attuale, non si registrano miglioramenti né sui prezzi né sui volumi. C'è da dire che, rispetto a qualche anno fa, in generale la produzione di mango è aumentata e c'è un numero maggiore di esportatori e acquirenti. Questo segmento si è perciò un po' appiattito".

Lime
Secondo Donnarumma, il trend negativo dei consumi riguarda tutta la categoria degli esotici, con conseguenze sui prezzi di vendita. "I lime brasiliani mostrano livelli inferiori a 3 euro a collo. Definirlo un sottocosto è un complimento! Quando ho iniziato a lavorare in questo settore, 15 anni fa, c'era sempre un periodo (da maggio a luglio), in cui la quotazione del lime era sui 14-15 euro. Questo compensava i mesi di bassa stagione. Vigeva una stagionalità ben precisa, con determinati arrivi da specifici importatori. Adesso, invece, il mercato è più improvvisato, con una frammentazione estrema".

Avocado
"Manca merce e i prezzi degli avocado Hass e di quelli a buccia liscia sono alle stelle. Il prodotto attualmente arriva da Marocco e Israele, e gli scioperi nei porti francesi, principali destinazioni di questi due Paesi, non aiutano (cfr. FreshPlaza del 26/01/2023). Ad aggravare la situazione, è la qualità dell'avocado messicano che è pessima: chi ha lavorato con questi frutti, finora ha avuto solo problemi. Noi abbiamo scelto perciò di non importarli", spiega Donnarumma.

Il sales manager sottolinea come il Marocco stia evolvendo nella coltivazione di avocado. "Quella attuale è una stagione molto favorevole e i livelli qualitativi dell'avocado marocchino si avvicinano al prodotto spagnolo e peruviano. I volumi però sono ancora limitati".

Platano
"Nei mesi da ottobre a dicembre 2022, i prezzi hanno superato i 50 euro a collo (22 kg) rispetto ai 24 euro medi di vendita dello stesso periodo del 2021. Adesso, i consumi sono crollati e siamo tornati sui livelli di prezzo precedente. Le quotazioni all'origine, però, sono rimaste molto elevate. L'unica arma che si ha, al momento, è quella di fermare o ridurre molto le importazioni. Noi registriamo solo il 50% dei volumi in entrata".

"Due sono le origini di approvvigionamento: Colombia ed Ecuador. Il prodotto colombiano continua a rimanere molto costoso, ma volumi e qualità sono scarsi. Nel giro di tre settimane, il prezzo del prodotto ecuadoriano è invece crollato del 50%".

Papaya e zenzero
Per la papaya, il mercato può essere definito regolare. "Non ci sono circostanze particolari da sottolineare. Stiamo continuando a commercializzare il prodotto brasiliano a marchio Song River".

Infine, riguardo allo zenzero, Donnarumma spiega: "Il prodotto registra una quotazione di circa 3 euro/kg, al momento. Ma anche in questo caso, la richiesta non è elevata. Soprattutto non si vendono gli stessi volumi del periodo pandemico, quando lo zenzero raggiunse anche i 7 euro/kg. Oggi, in Cina, per acquistare il prodotto sono necessari 3.000 dollari a tonnellata: a questi prezzi nessuno acquista, a meno che non si abbiano già programmi stabiliti".


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