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Plantis Group cerca commercianti tedeschi e francesi

Verdure invernali italiane destinate all'Europa, bene ma non benissimo

Ordinativi nella media per le verdure italiane, ma ci si aspettava qualcosa in più sul fronte dei prezzi, considerato che, con l'arrivo del freddo, molto prodotto è mancato. Per avere un aggiornamento commerciale oltre i confini nazionali, abbiamo interpellato Claudio D'Alba di Plantis Group, la società pugliese che esporta frutta e verdura in molti Paesi d'Europa.

"Al momento, si spediscono buoni volumi tra brassiche (specie cavolfiori e broccoli), finocchi, aneto, prezzemolo, cipollotti e pomodori. Un bilico a settimana, con destinazione Paesi Scandinavi, Baltici e Germania. Sembra strano, ma i quantitativi in partenza sono anche superiori rispetto al periodo natalizio, quest'anno connotato da un generalizzato sottotono nelle compravendite. Ora l'entusiasmo sui mercati non manca, ma questa vivacità commerciale, a mio avviso, è soltanto passeggera, poiché scaturita da una carenza generale di prodotto per alcuni articoli, con l'arrivo di temperature più rigide, che hanno determinato perdite in campo. Anche altri areali produttivi esteri hanno registrato problemi a causa del gelo e della neve. Pertanto, i buyer europei, al fine di garantirsi continuità nelle forniture, si sono rivolti maggiormente alle imprese italiane".

Il fattore climatico rimane un'incognita importante. "Siamo passati da temperature ancora primaverili a fine anno, che hanno accelerato la maturazione delle verdure (con conseguente surplus di offerta), a un crollo termico di 10-15° C, che ha fatto lievitare i prezzi anche del 20%, ma non tutte le referenze. Il finocchio, ad esempio, sta registrando quotazioni molto basse e scarso interesse sui mercati. Rincari, però, che non permettono di coprire totalmente i costi di produzione, imballaggio e trasporto. Necessitiamo di un equilibrio commerciale, specie se si parla di articoli a basso reddito e lunga degradabilità".

Plantis Group, dopo un'assenza di due anni dovuta all'emergenza Covid-19. ritorna alla Messe Berlin. "La fiera tedesca - riprende il manager - è sempre un punto di ritrovo per tutti gli operatori del mondo ortofrutticolo. Un momento di confronto e arricchimento, soprattutto in un periodo difficile come quello attuale. Per questa edizione, la mission è instaurare solidi rapporti con commercianti tedeschi e francesi, per ampliare le vendite nei rispettivi paesi. Abbiamo chiuso il 2022 con un +25% rispetto all'anno precedente, nonostante tutti gli aspetti negativi che gli ultimi 12 mesi ci hanno riservato".

Plantis Group vi aspetta a Fruit Logistica presso la Hall 6.2 - Stand B-34. Oltre a Claudio D'Alba, saranno presenti Lenka Brostikova (responsabile vendite Est Europa e Paesi Baltici), Agnese Andrzejczyk (responsabile vendite per Polonia e Centro Europa) e Christian Rossi (Responsabile vendite Scandinavia).

Per maggiori informazioni:.
Plantis Group
Piazza Ebalia 1
74123 Taranto
(+39) 99 4521842
info@plantis.it
www.plantis.it