Da aprile 2022, le aziende produttrici possono prepararsi alla certificazione con l'ultima versione dello standard IFA V6 di GLOBALG.A.P.
"Stiamo cercando di migliorare l'efficienza degli audit mediante la digitalizzazione, e gli standard attraverso i continui adeguamenti - ha riferito l'amministratore delegato di FoodPlus Kristian Möller (a destra, foto: GLOBALG.A.P.) - Pertanto, è importante che gli audit risultino pratici, pragmatici, ma anche scientificamente validi nella loro attuazione. A tal fine, la revisione e la comunicazione dei risultati devono essere supportate in modo coerente, semplice e digitale. Questo è il nostro compito principale".
Standard IFA V6 obbligatorio a partire da gennaio 2024
"Gli audit per lo standard IFA V6 sono già in corso, con un sistema completamente nuovo che, a partire da aprile 2023, li integrerà e li rilascerà costantemente. Da gennaio 2024, saranno obbligatori la versione 6 e il componente aggiuntivo GRASP 2.0. Nel frattempo, stiamo ancora ricostruendo il sistema in modo da poter inserire i rispettivi moduli aggiuntivi nazionali", ha affermato Möller.
Lo standard è stato ampliato, perché sia "meno normativo" e più orientato al produttore: "Stiamo offrendo ai produttori un'assistenza determinante nell'attuazione della loro gestione del rischio sotto la propria responsabilità".
Questa è l'edizione smart dello standard V6, più "basata sui risultati". "È una delle due edizioni, la seconda rimane incentrata sul riconoscimento dei requisiti Global Food Safety Initiative (GFSI), che interessa prevalentemente il mercato nordamericano e, in una certa misura, quello giapponese", ha detto Möller.
Visione per il futuro
"I sistemi smart possono agire in modo intelligente in una varietà di situazioni, spesso combinando i processi in un punto di contatto di facile utilizzo. Il termine 'smart' incarna perfettamente anche la nostra visione per il futuro delle soluzioni di gestione aziendale agricola controllata. Per la documentazione, i coltivatori possono utilizzare liste di controllo facili da usare e personalizzate per questo scopo".
Ad esempio, un produttore di patate può includere anche aspetti sociali che vengono rivendicati in modo diverso a seconda del cliente. Le liste di controllo vengono create automaticamente.
Processo di documentazione
Per offrire prodotti certificati, i produttori devono rivolgersi a uno dei 160 organismi di certificazione in tutto il mondo, precedentemente formati e autorizzati da GLOBALG.A.P.
"Le liste di controllo, generate automaticamente per l'automonitoraggio o per la documentazione dei propri processi operativi, possono essere stampate dai produttori tramite il nostro sito web, compilate e inoltrate agli organismi di certificazione. Sulla base del documento creato, gli auditor controllano le informazioni pertinenti in loco, e il 10% degli audit viene svolto senza preavviso. Gli auditor decidono quindi se è necessario intraprendere un'azione diretta o in quale lasso di tempo le aziende agricole dovranno rimediare ad eventuali lacune", ha spiegato Möller.
Applicabilità globale
Inoltre, vengono utilizzate linee guida interpretative definite a livello nazionale per rendere più comprensibili la legislazione locale e specifiche terminologie nelle lingue pertinenti, e per adattarle alle rispettive esigenze. Gli standard sono sostanzialmente applicabili in tutto il mondo. Per fornire la versione più recente, è stato precedentemente consultato in più sessioni un panel internazionale composto da commercianti, produttori e altri stakeholder. "Abbiamo l'ambizione di essere più vicini al produttore e di soddisfare l'interesse della società per una maggiore sostenibilità e sicurezza alimentare".
Un dato positivo sviluppato grazie all’attività svolta lo scorso anno, secondo Möller, è che "stiamo offrendo al settore, principalmente rivenditori e produttori, una soluzione che mappa un consenso da diverse prospettive. Ciò aiuta l'intero settore a comunicare in modo coerente".
FoodPlus esporrà a Fruit Logistica: Hall 27, Stand F-34.
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