La domanda di datteri aumenta due mesi prima del Ramadan e, al momento, i produttori iraniani stanno lavorando attivamente per rifornire il sub-continente indiano, che ha una popolazione musulmana di oltre 500 milioni di persone. Hossein Vasei, direttore commerciale di Amoot Iranian, ha dichiarato: "Stiamo soddisfacendo le esigenze dei Paesi limitrofi, soprattutto del mercato indiano, perché i nostri termini di pagamento sono più facili e la vicinanza geografica riduce i costi per gli importatori indiani".
Secondo Vasei, la domanda aumenta ogni anno durante la stagione fredda, ma la particolarità di questa campagna è che il mese lunare del Ramadan - durante il quale il consumo di datteri aumenta nel mondo musulmano - coincide con la stagione fredda: "Prevediamo di aumentare i nostri prezzi a causa dell'elevata domanda, e speriamo che rimangano alti per il resto della campagna".
L'esportatore sta cercando di penetrare il mercato internazionale, soprattutto quello europeo: "Abbiamo investito in impianti di refrigerazione e fatto notevoli progressi nel confezionamento, al fine di riuscire ad entrare nei mercati del mondo". In assenza di un sistema di trasferimento bancario tra l'Iran e i Paesi europei, "accettiamo i pagamenti attraverso i nostri conti bancari negli Emirati Arabi Uniti", afferma Vasei.
E aggiunge: "Molti dei nostri concorrenti nel settore dei datteri iraniani non possiedono palmeti e acquistano dai coltivatori, utilizzando magazzini refrigerati in affitto, che non soddisfano gli standard richiesti. Inoltre, la maggior parte di loro vende solo a livello locale e non può spedire al mercato di destinazione. Noi abbiamo grandi impianti di refrigerazione e utilizziamo prodotti che tengono lontani gli insetti e le larve. I nostri datteri sono cremosi e il nostro modo di fare affari è semplice. Questo ci rende il partner giusto per avere datteri iraniani".
Per maggiori informazioni:
Hossein Vasei
Amoot Iranian
+98 915 689 3506
h.vasei@amoot.com
www.amootiranian.com