Sono più di 1000 i chilogrammi di avocado raccolti nei giorni scorsi da Masseria Fruttirossi, azienda già nota per essere il primo produttore italiano di melagrane, nell'attesa che queste campionature vengano spedite ad alcuni supermercati della Penisola.
Davide De Lisi
L'impianto di circa 40 ettari (di cui solo metà in produzione), messo a dimora nel 2019, è sito a Castellaneta, in provincia di Taranto, a pochi chilometri dalla costa. A parlarcene è Davide De Lisi, responsabile di produzione dell'azienda: "E' commovente vedere i frutti di avocado crescere nei nostri areali. Abbiamo impiegato 20 persone, che per due giorni hanno raccolto tutti i frutti pendenti, poi stoccati nel nostro stabilimento. Qui verranno successivamente confezionati sulla linea di calibratura e spediti ai clienti. Le cassette non sono acquistabili, in quanto il quantitativo raccolto non consente ancora di soddisfare le notevoli richieste dei buyer della grande distribuzione. Pertanto si provvederà alla vendita tramite e-commerce, oltre alla spedizione di campionature alle varie insegne già nostri clienti, con le quali vogliamo condividere questi primi e ottimi risultati produttivi, al fine di impostare una successiva programmazione, in occasione della prossima stagione. I maggiori volumi disponibili, rispetto ai 300 kg dello scorso anno, ci permetteranno comunque di poter ampliare gli omaggi".
In foto a sinistra varietà Hass. A destra, l'avocado Ettinger.
Le varietà in produzione sono due: Hass ed Ettinger. Per entrambe si sono ottenuti risultati quanti-qualitativi soddisfacenti, nonostante si tratti comunque di piante molto giovani e ancora in fase di accrescimento. "Per l'avocado Hass, preferito dai consumatori per la sua buccia nera (in piena maturazione) e la polpa giallo chiaro, i calibri raccolti si aggirano intorno ai 230-250 g, mentre per la cultivar Ettinger, con buccia verde e liscia, si va da 270 a 430 g", ci racconta De Lisi. (In foto a lato, grammatura di un avocado Ettinger).
Nella coltivazione pugliese è possibile notare, oltre all'uniformità dell'appezzamento e la robustezza del tronco, l'ottima adattabilità della specie e l'apprezzabile altezza della pianta, anche per quei trapianti realizzati la scorsa estate. "Abbiamo messo in atto tutte le misure di prevenzione necessarie per poterci permettere una coltivazione esotica in Puglia, considerati i due punti di debolezza: caldo eccessivo, gran parte attenuato con reti ombreggianti e antigrandine, e le gelate tardive, risolte grazie a un innovativo impianto antibrina", conclude il manager.
Per maggiori informazioni:
Masseria Fruttirossi
C.da Terzo Dieci snc
74011 Castellaneta (Taranto) - Italy
+39 099 9647688
info@masseriafruttirossi.com
lomesuperfruit.com