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Fatiha Charrat, Delassus Group:

"Successo e sviluppo non possono essere raggiunti senza un agrobusiness digitalizzato"

Nel 2022, il settore agricolo del Marocco ha scritto un’importante nuova pagina della sua storia. Secondo i dati del Ministero dell'agricoltura, le spedizioni di prodotti agricoli e agroalimentari hanno prodotto 7,8 miliardi di dollari, un dato in crescita del 20% rispetto ai 7 miliardi di dollari di profitti del 2021. Ciò stabilisce un nuovo record per il settore, nonostante il difficile contesto internazionale.

Tale performance è dovuta principalmente alla crescita complessiva delle spedizioni dei principali prodotti d’esportazione del settore. Nel dettaglio, le spedizioni di frutta e verdura sono state pari a 2,3 milioni di tonnellate, con una crescita annua del 10%.

"Tale successo e sviluppo non possono essere raggiunti senza un’attività digitalizzata. Il 13 gennaio 2023, Il Ministero dell'agricoltura ha organizzato la terza edizione di Agro IT Days affrontando il tema della digitalizzazione per l'attuazione della strategia ‘Green Generation’. L'evento ha visto la partecipazione di esperti nazionali e internazionali e ha coinvolto diversi espositori che compongono l'ecosistema digitale operante nel settore dell'agricoltura e dell'agroindustria, come operatori di telecomunicazioni, integratori di soluzioni e start-up", ha riferito Fatiha Charrat, vicedirettore generale dell'azienda d’esportazione marocchina di prodotti ortofrutticoli Delassus Group.

Nel corso dell’evento, Kacem Bennani Smires, amministratore delegato del Delassus Group, ha avuto l'opportunità di presentare i progressi compiuti dall’export agricolo nei processi di digitalizzazione. Secondo Bennani Smires, il settore è nel pieno di una fase di transizione dall'agricoltura tradizionale a sistemi di coltivazione sempre più tecnologici.

"Finora i coltivatori e gli esportatori hanno utilizzo più piattaforme. Sono in funzione soluzioni di elaborazione digitale che combinano intelligenza artificiale e droni per garantire il flusso di informazioni e un processo decisionale snello. Ad esempio, una valutazione molto accurata delle colture agrumicole mediante veicoli aerei senza equipaggio (UAV o droni) è uno strumento molto utile quando i raccolti sono soggetti a variazioni, a seconda dei lotti", ha affermato Bennani Smires. "Alcuni agrumicoltori stanno già utilizzando questa tecnica. Un altro esempio è lo strumento che gestisce la pianificazione della forza lavoro e monitora le attività per singolo lavoratore. Ciò consente di retribuire in base alle prestazioni e di fare indagini di benchmarking per aziende agricole e settori, soprattutto nel caso di un ampio numero di lavoratori".

Per quanto riguarda il confezionamento, sempre più esportatori stanno investendo in calibratori elettronici e selezionatori di prodotti in grado di raccogliere una grande quantità di dati, in modo da poter monitorare la qualità. Inoltre, lo strumento informatico permette di tracciare il numero di referenze sviluppatesi negli ultimi anni, con le sempre più puntuali richieste dei clienti. Duroc, un coltivatore ed esportatore marocchino di pomodori snack, lavora più di 150 referenze al giorno.

"Per quanto riguarda la logistica, Maroc Fruit Board (MFB), leader in Marocco nella logistica di frutta e verdura, ha lanciato nel 2014 una sua strategia di digitalizzazione e, nel 2019, ha collaborato con una start-up marocchina per sviluppare la piattaforma digitale collaborativa Fresh Track. Si tratta una piattaforma digitale che collega in tempo reale tutti gli stakeholder della filiera in un ambiente interconnesso e si basa su tecnologie blockchain e IoT. Spinta dall'ambizione di un team creativo, Fresh Track è una soluzione innovativa che ascolta i suoi clienti ed è interconnessa al suo ambiente", ha spiegato Charrat.

Anche lo Stato marocchino supporta questa tendenza alla digitalizzazione. Molte piattaforme sono state progettate per facilitare le attività amministrative legate all'export come Foodex, Portnet e Diwanati. Queste piattaforme inglobano tutti i passaggi necessari per le attività di importazione ed esportazione e danno visibilità agli ingressi nei porti: è un'interconnessione tra esportatori, dogane e compagnie di navigazione. Detto ciò, questi sistemi funzionano ancora in modo indipendente e vanno verso lo sviluppo di un sistema consolidato.

"Oggi la digitalizzazione non è più un lusso, è diffusa e necessaria. Non è più possibile svilupparsi senza di essa. Oggi non si parla più di digitalizzazione, si parla di A.I. e deep learning", ha affermato Charrat. "Questi strumenti sono in continua evoluzione. Non ci forniscono solo informazioni in tempo reale, ma anche scenari futuri, aspettative e proiezioni. È un'intelligenza che ormai si autoregola e migliora autonomamente le proprie capacità".

"Ancora più importante, questi strumenti sono diventati più popolari e accessibili a tutti i Paesi, e la loro adozione è una questione di volontà, scelta e ambizione. In Marocco, il settore agricolo sta assistendo alla nascita di startup molto promettenti, che meritano di essere incoraggiate e sostenute per non rischiare che vadano a operare all’estero".

Per maggiori informazioni:
Fatiha Charrat
Delassus Group
+212 665 186 868
Fatiha@delassus.com 
www.delassus.com

Data di pubblicazione: