"Gli agricoltori sono avviliti, delusi e indebitati. Purtroppo, oltre alla pandemia e allo scoppio del conflitto russo-ucraino, ci sono state tantissime speculazioni sul gasolio agricolo, sulla corrente elettrica, sui concimi e su tutte le materie prime in generale. Il prezzo dei prodotti agricoli all'origine, però, non è stato adeguato ai costi, anzi è addirittura diminuito. A tutto questo, negli ultimi anni, si sono aggiunte: varie calamità naturali, aumento del costo del lavoro, danni da fauna selvatica e soprattutto i danni causati dalla moria del kiwi, che hanno determinato la perdita di oltre 2.500 ettari di actinidieti, con il serio rischio di perdere i mercati internazionali".
Così spiega Stefano Giammatteo, presidente di Aspal Lazio, a latere dell'ultima assemblea, in cui si è registrata grande partecipazione, con centinaia di agricoltori provenienti da tutta la Regione.
"Gli agricoltori del nostro territorio e di tutto il Lazio chiedono interventi immediati sulla modifica della legge nazionale 102/04, con un nuovo piano assicurativo nazionale, che permetta di proteggere il proprio reddito aziendale da tutti i rischi in agricoltura, che ormai sono tantissimi e si verificano ogni anno. Inoltre, gli agricoltori hanno bisogno che venga tutelato e rispettato ogni anno il loro costo di produzione sui prodotti agricoli coltivati in tutto il territorio regionale, cosi come previsto dalla direttiva europea 633/2019, senza balzelli e cartelli vari nella filiera, a danno sempre del settore primario", continua Giammatteo.
"Su tutte queste problematiche e, in modo particolare sulla moria del kiwi, dobbiamo avviare una nuova fase di concertazione tra governo, Regione Lazio, enti locali, e tutti gli altri interpreti utili alla causa. Bisogna trovare al più presto soluzioni condivise, a tutela di tutti i coltivatori del nostro territorio e di tutta Italia. L'agricoltore è una figura fondamentale per l'intera filiera agroalimentare, e quindi non dobbiamo assolutamente perderla".
L'assemblea dell'Aspal è stata anche l'occasione per informare tutti i presenti circa la nascita del Comitato nazionale popolo produttivo, di cui l'Aspal Lazio è uno dei cofondatori.
Oltre a Stefano Giammatteo, al sindaco di Velletri Orlando Pocci e ai delegati all'agricoltura dei comuni di Cisterna di Latina, Lanuvio e Aprilia, erano presenti all'assemblea: Piero Valeri e Andrea Colonnelli, rispettivamente vicepresidente e segretario del direttivo di Aspal; il presidente della Commissione agricoltura del Senato Luca De Carlo; il delegato dal ministero dell'agricoltura Angelo Rossi; il vicepresidente della Commissione agricoltura della Regione Lazio Giancarlo Righini; l'europarlamentare Matteo Adinolfi; Angelo Distefano dell'Associazione Partite Iva, alleata con Aspal Lazio all'interno del Comitato nazione popolo produttivo.