Secondo Mario de Goede di Dutoit Europe, durante il periodo festivo le vendite di ananas sono andate come previsto. "Non c'è stato un movimento eclatante, ma non è neanche andata male. Al momento, le vendite procedono ancora in maniera un po' fiacca. Mi aspetto una ripresa nelle prossime settimane. Tradizionalmente, quando inizia la stagione dei meloni in Costa Rica, vengono spediti un po' più meloni che ananas e questo di solito facilita la situazione di mercato di questi ultimi".
"Inoltre, l'anno scorso in Costa Rica i costi sono stati significativamente più alti per i produttori. Oltre alle elevate spese di coltivazione, anche i costi di trasporto sono stati molto alti e il tasso di cambio del Dollaro non ha aiutato. Questo ha fatto sì che il prezzo di costo degli ananas fosse di qualche euro superiore a quello di due anni fa - dice Mario - Attualmente le quotazioni di vendita degli ananas variano molto, tra i 10 e i 13 euro. Come conseguenza dei rincari, si può notare che la quota del commercio libero diminuisce. Non c'è molto spazio per altri operatori sul mercato".
Dutoit ha scelto di concentrarsi meno sulle specialità e più sulle linee standard. "In generale, vediamo che in Europa le vendite di ananas al dettaglio sono diminuite un po' nel corso degli anni. Ciò si spiega in gran parte con la presenza crescente di altri frutti, come i mirtilli. E quanto più ampia è la gamma di frutta, tanto minore è lo spazio a scaffale", osserva l'importatore.
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