Per il 2023 il produttore ed esportatore argentino di limoni Citromax, con sede a Tucuman, ha in programma di concentrarsi sull'aumento dei volumi (da 12.000 a 15.000 tonnellate) e sulla diversificazione dei mercati. Questo dopo che, nel 2022, il Paese ha registrato una stagione di esportazione di limoni molto impegnativa.
Secondo Regina Zuccarelli, responsabile della logistica di Citromax, "la stagione 2022 è stata una delle più impegnative per il settore dei limoni, pesantemente influenzata dalla combinazione del conflitto Russia-Ucraina, dell'aumento delle tariffe di trasporto marittimo, dell'eccesso di offerta globale di limoni e del contesto macroeconomico post-pandemia, che ha influito sui consumi e sui costi in tutti i mercati e le aree di produzione".
Regina Zuccarelli, responsabile della logistica per Citromax
Citromax è attiva da oltre 50 anni e produce limoni freschi, ma anche altri prodotti, come mirtilli, olio, succo, polpa, polvere e buccia essiccata di limoni. È proprio questa capacità di rimanere in attività che consente all'azienda di superare le sfide, secondo Zuccarelli.
"Il nostro Paese ha affrontato una grande sfida a causa della mancanza di carburante durante i mesi principali della nostra stagione dei limoni, situazione che rende ancora più difficile raggiungere gli obiettivi previsti per la campagna 2022. Il team logistico di Citromax, un'azienda con oltre 50 anni di attività, ha una grande esperienza e anche un buon rapporto con i nostri fornitori. Ciò ha reso un po' più facile trovare le soluzioni migliori quando i tempi erano stretti durante la stagione. Un buon coordinamento è la chiave in queste circostanze. Citromax ha esportato 12 000 tonnellate di limoni freschi nella stagione 2022, una delle più impegnative per il settore".
"Nonostante ciò, siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi iniziali, aprendo nuovi mercati e prevedendo una crescita per il 2023. Quest'anno prevediamo di esportare 15.000 tonnellate diversificando i nostri mercati. Continueremo a lavorare sulla qualità, sperando in un miglioramento delle variabili esterne, come la stabilità dei tassi di cambio nei principali mercati, i costi del trasporto marittimo e la guerra Russia-Ucraina".
La crescita dei volumi non deriverà da nuovi ettari, ma dalla sostituzione dei vecchi alberi con nuove piante a più alta resa. "Siamo sempre alla ricerca di nuovi mercati. Il nostro obiettivo è sempre il Medio e l'Estremo Oriente. L'Europa è ancora il nostro mercato principale, ma negli ultimi anni è stata rifornita in eccesso da altre origini. Gli Stati Uniti sono diventati un mercato importante per noi, il secondo dopo l'Europa, mentre il Canada è sempre alla ricerca di programmi di vendita al dettaglio affidabili. La Cina è un grande mercato potenziale, stiamo lavorando lì da due anni, speriamo solo che nel 2023 non ci siano più lockdown", conclude Zuccarelli.
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Regina Zuccarelli
Citromax
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Web: www.citromax.com