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La situazione al centro Italia

Ingrosso: un Natale quasi irriconoscibile

"La situazione attuale - dice Michele Conti della Organizzazione di Produttori-OP Copla di Fondi (Latina) - non è brillante, da nord a sud: non ci sono richieste né tantomeno vendite, e nessun articolo che stia tirando più di un altro. E' una condizione mai verificatasi prima d'ora. E' un Natale anomalo. Il problema fondamentale è che i costi di produzione sono triplicati, mentre i prezzi di vendita sono sempre bassi. E' emblematico a tal proposito l'andamento delle lattughe; non si è mai verificato che, prima del Natale, le lattughe costassero meno di 1 euro e che non si vendessero. Credo che le persone abbiano poca liquidità da movimentare. Questo sarà il Natale delle necessità".

"Quest'anno quasi non sembra Natale - lo afferma Maria Lucia Stravato della Strafrutta di Fondi (Latina) - Tutta la nostra clientela lamenta che le persone acquistano poco e, fra l'altro, badano ai prezzi. Contrariamente a quanto sta accadendo in questi giorni, in tempi pre covid, durante questa stessa settimana si acquistava molta merce e, in generale, la spesa effettuata dal consumatore medio era abbondante. Ora invece si fa molta attenzione a non sprecare e ad acquistare solo il giusto. E' un Natale un po' triste, co un mercato poco affollato".

"Riponiamo la speranza in oggi e in chi sceglie di acquistare all'ultimo minuto. Quello che davvero ci preoccupa non è tanto cosa accadrà durante le festività, ma quello che succederà dopo; senza dimenticare che veniamo da un novembre pesante sotto il profilo commerciale" .