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Le dichiarazioni del Comitato LACO

Ancora battaglie legali sulle privative vegetali nel segmento delle uve senza semi

Il presidente del Comitato LACO (Liberi Agricoltori e Commercianti di Puglia e Basilicata) annuncia la volontà di proseguire in un contenzioso legale che vede il Comitato contrapporsi ai costitutori di varietà brevettate di uva da tavola.

Lorenzo Colucci dichiara: "La campagna uva del 2022 appena conclusa è stata la più difficile che si ricordi, con prezzi bassissimi liquidati sia ai produttori di uva (anche per le uve senza semi) sia ai commercianti. I prezzi ottenuti non consentono neppure di recuperare i costi di produzione. Vogliamo reagire".

Il Comitato ha deciso di raccogliere le informazioni necessarie per presentare nuovamente una segnalazione all'Antitrust, convinto di essere in grado di dimostrare un presunto condizionamento della libera concorrenza commerciale, a causa delle politiche regolanti la scelta dei licenziatari e la logica delle varietà club. 

La battaglia legale proseguirà presso i Tribunali per le imprese di Bari (per la Puglia) e di Catania (per la Sicilia), ossia nelle due regioni più attive nella produzione di uva da tavola.

Il Comitato eccepisce anche rilievi di carattere qualitativo, sostenendo che alcune varietà brevettate presenterebbero difficoltà nel raggiungere il grado di maturazione e di invaiatura necessari per la commercializzazione. In sede di dibattimento, il Comitato intende sostenere la tesi che tali varietà non sarebbero stabili nelle loro performance e che, dunque, potrebbero esservi ragioni per non assolvere al pagamento delle licenze o per chiedere addirittura il riconoscimento di un danno.

"Dico a tutti i produttori di uva da tavola - sostiene Lorenzo Colucci - di non lasciarsi intimorire. Ritengo che questa sia una battaglia di libertà per il futuro del settore, delle nostre aziende e dei nostri figli".

"Io personalmente sono stato un pioniere delle uve senza semi - ribadisce Colucci - Il nostro obiettivo è piantare in libertà tutte le varietà interessanti, riconoscendo ai costitutori il giusto compenso, ma pagando una sola volta, cioè al momento della messa a dimora. Intendiamo lavorare per raggiungere questo obiettivo, impegnandoci sul piano giudiziario ma anche politico".

Per maggiori informazioni:
Comitato Liberi Agricoltori e Commercianti di Puglia e Basilicata
Via Nuova Acquaviva, Km 1,7
70010 - Casamassima (BA)
liberiamoleuveseedless@gmail.com 

Data di pubblicazione: