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Alcuni produttori non hanno avuto altra scelta che quella di distruggere una parte del loro raccolto

I lamponi marocchini incontrano una domanda piatta

La recessione in Europa ha sconvolto il comportamento dei consumatori e ha gettato la sua ombra sull'industria dei piccoli frutti in Marocco. Con il 95% dei lamponi marocchini esportati in Europa, la stagione dei lamponi ha dovuto affrontare una domanda piatta.

Bennani Amine, presidente dell'associazione marocchina dei produttori di piccoli frutti, ha dichiarato: "La stagione dei lamponi è iniziata a ottobre a un ritmo febbrile. Sebbene la superficie quest'anno sia cresciuta e sia aumentata rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 4.500 ettari, la stagione sembra avere un trend negativo".

A causa della mancanza di domanda, i prodotti del primo ciclo di questa stagione hanno un prezzo ai centri di imballaggio inferiore al costo di produzione.

Bennani ha aggiunto: "I prezzi non ci rassicurano. Ci sarà un calo dei volumi nel secondo ciclo di produzione. Non abbiamo altra scelta se non quella di incassare le perdite".

Alcuni produttori hanno dovuto abbandonare i loro raccolti o addirittura distruggere parte della loro produzione per "limitare i danni". Secondo Bennani, la diminuzione dei volumi è di almeno il 15%.

Due to the lack of demand, this season's first cycle produce is met with a price at packing stations below the cost of production.

La situazione richiede che i produttori marocchini "incassino il colpo, imparino da esso e prendano le decisioni giuste per la prossima stagione", afferma Bennani. Per limitare la dipendenza dell'industria dall'Europa, l'associazione marocchina dei produttori di piccoli frutti ha contattato i potenziali clienti cinesi, con il supporto dell'ufficio nazionale per la sicurezza alimentare (ONSSA). "L'industria sta bussando a tutte le porte", ha dichiarato Bennani.

I produttori attendono con ansia la fine della crisi in Europa orientale e la stabilizzazione dell'inflazione globale. Bennani ha concluso: "Il settore è ancora promettente e ha la capacità e il potenziale per ripartire dopo le turbolenze della situazione attuale. Offriamo le stesse varietà dell'Europa, con consegne in tempi molto brevi. I nostri standard di esportazione sono stabili e le nostre leggi proteggono la proprietà intellettuale delle varietà brevettate".

I coltivatori di piccoli frutti hanno ancora speranza in altri prodotti, come fragole e mirtilli, la cui stagione sta iniziando lentamente.

Per maggiori informazioni:
Bennani Amine
Moroccan Association of Soft Fruit Producers
Tel: +212661243424 
Email: phytoloukkos@gmail.com

Data di pubblicazione: