Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Collaborazione fra Bioplanet e Op Bristol

Melone e angurie in serra: trattamenti quasi azzerati grazie agli insetti antagonisti

"Grazie al lancio di insetti utili contro afidi e ragnetto rosso, siamo riusciti ad abbattere drasticamente il numero di trattamenti in serra su anguria e melone". Lo afferma Tommaso Concari, responsabile tecnico agronomico di Op Bristol, tirando le somme del lavoro iniziato nei mesi scorsi con Bioplanet nella lotta integrata tramite l'uso di insetti antagonisti.

"Sono interessati dal progetto 10 ettari, che aumenteremo di certo la prossima stagione - prosegue Concari - in quanto siamo molto soddisfatti dei risultati. La popolazione di afidi e ragnetto rosso, due dei peggiori parassiti di melone e angurie, è rimasta sempre al di sotto dei limiti di pericolosità".

Da sinistra, confezione del predatore di afidi Aphidius colemani; tecnica di lancio per Aphidius; afidi parassitizzati

Come primo anno di prova, i risultati sono stati molto positivi. "Ovviamente, almeno per quanto ci riguarda - precisa Concari - ci concentriamo con i lanci sempre nelle coltivazioni protette, dove i risultati sono veloci quanto tangibili".

Area limitrofa alle serre dove sono stati effettuati lanci

Ma ciò che è importante è anche creare un equilibrio all'esterno delle serre. A tal proposito, Luca Marzocchi di Bioplanet aggiunge che "abbiamo effettuato il lancio di insetti antagonisti anche al di fuori delle serre, negli spazi circostanti. Questo perché il successo si ottiene di anno in anno, andando riequilibrare la popolazione antagonista con quella dei parassiti. Lo scopo è quello di annullare i trattamenti chimici di sintesi, esigenza sempre più sentita non solo da chi coltiva a residuo zero, ma da chiunque venda alla Gdo con protocolli molto restrittivi".  

Da sinistra: area esterna alle serre;  larve di coccinella; afidi parassitizzati all'estero delle serre 

Contro gli afidi è stato lanciato il predatore Adalia bipunctata, mentre nei confronti del ragnetto rosso l'antagonista è il Phytoseiulus persimilis.

"Se la popolazione di antagonisti aumenta anche all'estero delle serre - conclude Marzocchi - in breve è più facile tenere sotto controllo i parassiti".   

Per maggiori informazioni: 
Bioplanet
Via Adriano Olivetti 85
Cesena (FC) - Italy
info@bioplanet.it
www.bioplanet.eu