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Serena Ruppi, Ceo di Kuku International Packaging

"Nel nostro Paese, sono le aziende giovani e le menti aperte a fare la differenza"

"In Italia si registra solo qualche pioniere che opta per un imballaggio totalmente plastic-free. Dall'estero, invece, le richieste sono tante e per i prodotti più disparati. E' un peccato che molti operatori italiani stiano ancora lì in attesa, a guardare. E non è una questione meramente economica, perché ai rincari sono soggette tutte le aziende". Così Serena Ruppi, Ceo di Kuku International Packaging, parlando della distribuzione a più ampio spettro dei materiali a base di fibre naturali. L'azienda, infatti, è impegnata da oltre tre anni nella ricerca di materiali alternativi alla plastica (cfr. FreshPlaza del 28/04/2022).

"In Italia siamo indietro, il cambiamento viene accolto meno facilmente. Ma pionieri come Massimo Malagrinò, direttore vendite di Ortofrutta Malagrinò, ci fanno ben sperare - continua Ruppi - Nel nostro Paese, sono le aziende giovani e le menti aperte a fare la differenza. Prima o poi, anche in Italia, la Grande distribuzione imporrà delle scelte ancora più sostenibili: c'è chi sarà pronto, come Malagrinò, nonostante fare da apripista sia la cosa più difficile. Farlo al Sud, poi, è doppiamente incentivante e motivo di orgoglio".

"Dire no a prescindere è uno sbaglio, così come lo è aspettare che l'abbandono progressivo della plastica diventi obbligatorio per legge. All'estero, e non solo in Francia dove la legge AGEC è già in essere, si registra una ricerca e un interesse da parte degli operatori ortofrutticoli. A prepararsi al cambiamento sono le aziende stesse - spiega Ruppi - Siamo consapevoli che la strada sia ancora lunga, ma l'apertura ai nostri tipi di imballaggio è abbastanza positiva: si è capito il senso di ciò che facciamo. Soprattutto è stato compreso, prima dai clienti e poi dai consumatori, che non si tratta di plastiche trasformate e compostabili o materiali alternativi alla plastica, bensì fibre naturali, ovvero materiali di origine vegetale. E questo ci fa capire di essere sulla strada giusta".

"I nostri materiali alternativi alla plastica, in fibre naturali, possono essere utilizzati su tutte le macchine esistenti e riescono ad adattarsi ai più svariati packaging. Stiamo lavorando su parecchie richieste sperimentali e, a breve, sono previsti nuovi test. Se daranno l'esito sperato, l'anno prossimo saremo pronti a lanciare un nuovo prodotto", conclude Ruppi.

Kuku International Packaging ha esposto a diverse fiere ortofrutticole nel corso di quest'anno. L'ultima è stata Fruit Attraction, dove i riscontri sono stati molto positivi. Le aspettative per la prossima edizione di Fruit Logistica sono forse ancora più alte.

Per maggiori informazioni:
Serena Ruppi - Ceo
Kuku International Packaging
Via Provanone 4100
40014 Palata Pepoli (Bologna) - Italy
+39 (0)51 6830969
info@kintpack.com 
www.kukuzeroplastic.com