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Uva da tavola: insieme per la ristrutturazione e il riposizionamento sul mercato

Durante l'incontro tenutosi lo scorso giovedì 24 novembre a Casamassima, si è parlato, oltre che della crisi di mercato dell'uva da tavola, anche di innovazione, di strategie di comunicazione mirate, ma soprattutto di come poter fare impresa agricola in maniera aggregata. Un percorso di ristrutturazione e di riposizionamento sul mercato di un prodotto di cui l'Italia è primo produttore in Europa.

Oltre un centinaio le persone presenti in aula, tra studenti, tecnici, agricoltori, fornitori di beni strumentali e altri operatori commerciali. A parlarcene è Antonella Nacherlilla, presidente del C.A.U.T. Puglia (Comitato Agricolo Uva da Tavola), organizzatore del convegno insieme all'università LUM.

"Il primo confronto, dalla costituzione del nostro nuovo comitato, ha visto partecipi tutti gli attori della filiera, comprese le associazioni di categoria che ci accompagnano nel processo di creazione del valore. Dall'incontro è emerso che tutti riconoscono il rilievo del settore dell'uva, poiché consapevoli del valore economico e sociale che ne derivano".

"Sappiamo anche, però, che occorrono modifiche culturali e colturali, che devono essere condivise e intraprese da tutti. A campagna quasi terminata, dobbiamo lavorare affinché quanto accaduto quest'anno non si verifichi mai più".

"La soluzione non è semplice, perché è un problema che ha diverse sfaccettature - continua la presidente. La mission era quella di gettare un seme capace, con il tempo, di far germogliare una condivisione e una continuità di confronto e dialogo tra gli operatori. Ogni attore è indispensabile affinché il comparto funzioni bene".

In merito alla crisi di mercato che ha messo in difficoltà molti produttori per i prezzi di vendita troppo bassi, Nacherlilla conclude: "Stiamo aspettando ancora risposte da parte delle istituzioni regionali sui possibili contributi economici da destinare alle aziende che hanno subito le maggiori perdite. La Regione sta facendo di tutto per poter intercettare i fondi. Credo che le prime risposte dovrebbero arrivare la prossima settimana".