Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Emilia Romagna già in prima linea

In arrivo dall'Unione europea contributi per il settore patate

La nuova Pac porta in dote una novità importante per il settore patate: l'introduzione dei contributi. La nuova programmazione del Piano strategico nazionale 2023-2027 ha ammesso che i singoli Stati membri possano finanziare ulteriori settori produttivi e l'Italia ha optato per quello pataticolo. In Emilia-Romagna, la Regione ha riconosciuto tre Organizzazioni di produttori regionali che hanno presentato il proprio programma operativo (Orogel, Patfrut, Apofruit).

"Quando arrivano dei contributi è sempre positivo - commenta Riccardo Rocchi, coordinatore di Agripat - ma si tratta solo di soluzioni palliative. Non sono un'elemosina, ma un qualcosa di dovuto per sostenere questi 'missionari' della produzione. Quello che conta è avere soluzioni a lungo termine affinché i produttori possano produrre e fare reddito. E così tutta la filiera. I produttori di patate dell'Emilia Romagna sono demoralizzati: occorre fare qualcosa di concreto per salvare la filiera. Non si possono togliere principi attivi da un giorno all'altro senza valide alternative".

Il fondo, finalizzato a finanziare le attività strategiche per rendere maggiormente competitivo questo settore, ammonta a 3,4 milioni di euro determinato sul valore della produzione commercializzata, dichiarata di 34,9 milioni di euro.

Gli aiuti Ue varranno 1,7 milioni di euro e serviranno a favorire gli investimenti delle aziende agricole nell'acquisizione di macchine e attrezzature specifiche e nell'applicazione di tecniche produttive a basso impatto ambientale. I contributi di Bruxelles saranno anche impiegati per le iniziative di promozione commerciale delle patate e per l'ammodernamento delle strutture di lavorazione e conservazione dei prodotti.

Dopo le valutazioni della Regione sui programmi operativi dal 1° gennaio 2023, le misure saranno attuate su tutto il territorio regionale.