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La norma armonizzata Ue è la chiave per ottenere la sostenibilità degli imballaggi ortofrutticoli

In un contesto di maggiore complessità a livello di operatività e costi, i principali esperti di sostenibilità dei prodotti ortofrutticoli si sono riuniti online venerdì 21 ottobre per partecipare al webinar di Freshfel Europe sulla "Legislazione nazionale sugli imballaggi".

Il webinar ha evidenziato le numerose difficoltà che il settore ortofrutticolo sta affrontando nell’ambito della legislazione nazionale sugli imballaggi in tutta l'Ue, a causa della diversa attuazione della direttiva sulle materie plastiche monouso da parte degli Stati membri. Il settore è sempre più scoraggiato dal fatto che la mancanza di armonizzazione, da parte dell'Ue, nelle norme sugli imballaggi nel mercato unico, sia un ostacolo agli sforzi di sostenibilità del settore, sia su base ambientale che economica. Freshfel Europe chiede alle istituzioni dell'Ue di garantire un livello più elevato di armonizzazione nella revisione in corso della direttiva sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti d’imballaggio.

Freshfel Europe chiede alle istituzioni dell'Ue di armonizzare la legislazione sugli imballaggi nel mercato unico per agevolare il settore dei prodotti ortofrutticoli nel percorso verso una maggiore sostenibilità degli imballaggi. Durante il webinar si sono discusse le sfide operative derivanti dalla differente attuazione da parte degli Stati membri della direttiva sulle materie plastiche monouso (direttiva (UE) 2019/904) nonché le questioni di etichettatura legate alla direttiva quadro sui rifiuti (direttiva 2008/ 98/CE).

Negli ultimi due anni, l'attuazione delle diverse normative nazionali sugli imballaggi per i prodotti ortofrutticoli ha complicato l’operatività nel mercato unico, portando a costi più elevati per gli operatori, senza produrre risultati di sostenibilità. I membri di Freshfel Europe hanno affermato che la situazione deve essere risolta attraverso l'armonizzazione dell'Ue delle regole d’imballaggio, in particolare attraverso la revisione in corso della direttiva sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti d’imballaggio (Direttiva 94/62/CE), in modo che il settore possa compiere passi concreti verso la sostenibilità degli imballaggi.

È necessario evitare ulteriori conseguenze gravose e insostenibili, lungo la catena di approvvigionamento, derivanti dalle divergenze presenti nelle normative sugli imballaggi in tutta Europa, ha sottolineato Laurent Grandin, presidente del Comitato interbranch di Freshfel Europe nonché presidente di Interfel.

"Le attuali complessità operative risultanti dalle diverse legislazioni sugli imballaggi in ciascun Paese, non sono sostenibili dal punto di vista ambientale o economico. Un mercato unico, una norma, dovrebbe essere l'etica normativa sugli imballaggi in Ue".

La preoccupazione sempre più forte per gli operatori di prodotti ortofrutticoli è la disparità in alcune normative nazionali nei confronti del settore, che deve affrontare periodi di transizione più brevi rispetto ad altri settori alimentari, con conseguenze negative sulla qualità e sicurezza degli ortofrutticoli, nonché la mancanza di coerenza politica con altri Obiettivi di sostenibilità dell'Ue nell'ambito del Green Deal europeo, come la prevenzione degli sprechi alimentari.

In assenza di adeguate valutazioni d'impatto delle normative nazionali sugli imballaggi, le diverse legislazioni stanno portando a costosi e complessi contesti operativi che implicano pratiche non sostenibili.

Nicola Pisano, direttore alla sostenibilità di Freshfel Europe, ha commentato: "Il settore dei prodotti ortofrutticoli è scoraggiato dalla recente legislazione nazionale sugli imballaggi che vanifica in parte gli sforzi e l'ambizione del settore di aumentare la sostenibilità. Le attuali norme che richiedono imballaggi ed etichettature diverse per ciascuno Stato membro, stanno portando a un aumento dei rifiuti e delle risorse d’imballaggio, il che non è né ecologicamente né economicamente vantaggioso, oltre a essere contrario agli obiettivi della legislazione dell'Ue".

Pisano ha aggiunto: "La revisione della Direttiva 94/62/CE deve cambiare questa situazione. Il momento di agire è ora, soprattutto considerando l'attuale spinta a mantenere la sicurezza alimentare nell'Unione".

Il settore ortofrutticolo conferma il suo impegno a orientarsi verso soluzioni più rispettose dell'ambiente, guardando a tutte le opzioni e a tutti i tipi di imballaggio, rispettando i requisiti necessari in materia di etichettatura e tracciabilità, e rispondendo le aspettative dei consumatori in termini di praticità, sicurezza e freschezza della frutta e verdura, per aumentare il consumo.

Per maggiori informazioni:
Freshfel Europe
Tel: +32 (0)2 777 15 80
Email: info@freshfel.org  
Web: www.freshfel.org

Data di pubblicazione: