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Ne abbiamo parlato con la Presidente

Crisi uva da tavola: in Puglia nasce un comitato per volontà dei produttori

L'acronimo C.A.U.T sta per Comitato Agricoltori Uva da Tavola, una nuova forma di aggregazione, ancora priva di ragione sociale, nata da pochi giorni a Rutigliano (Bari), al fine di avere un coordinamento efficace e tempestivo in merito alla crisi di mercato, che sta generando un blocco delle vendite e quotazioni molto basse.

FreshPlaza ha intervistato la neo presidente, Antonella Nacherlilla, produttrice di uva da tavola e operante nel settore da circa 40 anni. "Trattasi di un movimento spontaneo e privo di orientamento politico, nato dall'idea di un gruppo di giovani produttori vessati dai costi di produzione e dalla scarsa valorizzazione del loro prodotto. Abbiamo raggruppato due/tre generazioni di coltivatori, aventi un'unica necessità: dare voce alle diverse problematiche commerciali e trovare una corretta collocazione della loro uva sui mercati nazionali e internazionali, in un'annata davvero difficile, che rischia di portare al fallimento diverse aziende".

Abbiamo chiesto alla presidente qual è la mission di questo nuovo comitato. "Con il CAUT - riprende Nacherlilla - vogliamo quindi fare squadra e lanciare strategie comuni. A farlo è proprio chi in questi mesi ci sta davvero rimettendo soldi e fatica, ovvero chi l'uva la produce. Noi coltivatori siamo alla ricerca di confronto e collaborazione con istituzioni e operatori. Non si vuole andare contro a nessuno. Non sono in programma manifestazioni, se non quelle pacifiche o dimostrative". 

In Puglia, ci sono ancora molte centinaia di kg di prodotto pendente. "Abbiamo intere contrade piene di uva invenduta, specie per la varietà Italia, da sempre considerata il nostro cavallo di battaglia, ma attualmente quotata in campo 0,40 €/kg. Siamo reduci da una stagione, quella del 2021, in cui sono andati perduti diversi volumi a causa della botrite. Gli operatori ci dicono che è opportuno un cambio varietale, senza considerare quanta disponibilità economica ci voglia per estirpare e ripiantare e quanto tempo occorra affinché le piante entrino in produzione".

(Nella foto a lato, grappoli non ancora venduti, che iniziano a perdere di qualità).

Cosa bisogna fare, in pratica, per essere membri del CAUT? "Abbiamo da poche ore aperto un gruppo Facebook, che ha raggiunto circa 600 iscritti. Qui verranno pubblicate e condivise informazioni, iniziative e opinioni sull'emergenza commerciale in atto. Più siamo e meglio è", conclude Nacherlilla. 

Clicca qui per il gruppo Facebook e qui per il profilo.  

Per maggiori informazioni:
C.A.U.T (Comitato Agricoltori Uva da Tavola)
Antonella Nacherlilla (Presidente)
cautpuglia@gmail.com