"E' più laborioso e serve tanta attenzione, così come servono tanti investimenti, ma siamo certi che il Residuo zero rappresenta una garanzia di tutela ambientale, quanto di qualità del prodotto". Lo afferma Emile Fellini, referente dell'azienda con sede a Gambettola (Forlì-Cesena), presentando la gamma ampliata di verdure a residuo Zero.
Alcune delle referenze Residuo zero
"Finocchio, radicchio e iceberg - spiega Fellini - sono tre referenze a Residuo zero che possiamo garantire 12 mesi l'anno. Alcuni agricoltori, fra i più preparati, hanno aderito al nostro disciplinare e lo seguono con scrupolo. Inoltre, produciamo verdure a Residuo zero anche nella nostra Azienda Agricola 67 e, per garantire una produzione continuativa, abbiamo realizzato nuove serre modernissime dal punto di vista tecnologico (cfr. Freshplaza del 22(07/2022)".
Emile Fellini nella nuova serra, con i trapianti avvenuti da pochi giorni
Lattughe, radicchio tondo e rosso, finocchio e, in primavera, fragole e agretti: la gamma di referenze a Residuo zero di Fellini è sempre ampia e continuativa. "Fra queste, il finocchio si presta bene per questo tipo di coltivazione - continua Emile - I nostri clienti lo chiedono o confezionato o anche sfuso. Nel caso dello sfuso, ogni finocchio viene bollinato in modo che sia sempre facilmente riconoscibile".
Fellini ha realizzato una grafica dedicata alla linea del Residuo zero, con un packaging a protezione che ne permette una giusta valorizzazione.
A sinistra, finocchio sfuso a Residuo zero, bollinato pezzo per pezzo
"Il disciplinare è molto stringente e le varietà che vi rientrano sono quelle che presentano tolleranze e resistenze alle principali malattie. Stiamo raggiungendo questi risultati dopo 4 anni di studi, ricerca e prove in campo. L'ente di controllo è il CCPB", conclude.
Per maggiori informazioni:
Fellini Patrizio S.r.L.
Via G. Pascoli, 875
47035 Gambettola (FC) - Italia
+39 0547 659 777
emile@fellinipatrizio.it
www.fellinipatrizio.it