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A produrlo è la startup argentina Nat4bio

Rivestimento alimentare per proteggere la frutta dalle minacce microscopiche

Nat4bio è una giovane startup argentina concentrata sulla produzione di un sottile strato di rivestimento applicato a frutta e verdura che serve a due scopi principali. Il primo è fungere da agrofarmaco perché, oltre a proteggere le colture dagli insetti nel campo, coltivatori e venditori devono fare i conti con le minacce microscopiche.

Il secondo è il processo di maturazione sempre complicato. Come, quando e dove dovrebbe maturare un frutto non è semplice da stabilire. Alcuni frutti, come le banane, vengono spesso raccolti quando sono verdi, per poi maturare durante il trasporto verso le loro destinazioni. I piccoli frutti, invece, sono diversi. In questi casi, quando c’è il rischio che il processo di deterioramento sia veloce, un buon rivestimento ritarderà il processo di maturazione.

"Il prodotto contiene due composti principali, entrambi ottenuti attraverso la fermentazione microbica di ceppi nativi e non OGM", ha detto a TechCrunch il co-fondatore e amministratore delegato Joaquin Fisch. “Il primo composto principale è un polimero a base di glucosio. Viene combinato con altri eccipienti per uso alimentare, in quantità molto ridotte. Questi eccipienti hanno lo scopo di fornire le proprietà meccaniche richieste, come viscosità, aderenza ed elasticità del film".

Oltre a proteggere il prodotto da microbi potenzialmente dannosi, il rivestimento limita anche lo scambio di gas che accelerano il processo di maturazione. L'azienda sta attualmente puntando sui prodotti coltivati in America Latina (Argentina, Cile, Perù) e, potenzialmente, in Messico.

Fonte: techcrunch.com

Data di pubblicazione: