Ogni anno il CO.VI.L. (Consorzio Vivaisti Lucani) organizza delle giornate tecniche per sensibilizzare gli agricoltori sull'importanza della potatura e permettere così di acquisire tutte quelle competenze utili per gestire al meglio la chioma del mandorleto. Appuntamenti che vengono organizzati nei principali poli mandorlicoli italiani, quali Sicilia, Lazio, Puglia, Toscana e Basilicata.
Momenti di esercitazione dei precedenti incontri.
Il prossimo incontro è in programma proprio martedì 18 ottobre a Castellaneta, in provincia di Taranto. Un stage sulla potatura del mandorlo e sulle tecniche innovative di coltivazione che coinvolgerà produttori e tecnici della zona, con vere e proprie esercitazioni sia di gruppo sia individuali su piante dal 1° al quarto anno dalla messa a dimora.
Al termine della giornata viene rilasciato un attestato
Svolgere una buona potatura permette di ottenere una produzione ottimale in termini di qualità e quantità. Rispetto alla frutta a polpa, coltivazioni per le quali è prevista anche una potatura nel periodo estivo, per il mandorlo si è trovato invece un valido compromesso per effettuare un solo intervento durante l'anno, proprio a cavallo tra settembre e ottobre. Le motivazioni sono le seguenti:
- Ridurre i costi di manodopera con un'unica operazione;
- Eliminare in anticipo i rami superflui che non necessitano di essere alimentati;
- Evitare di effettuare tagli in pieno inverno, difficili da rimarginare, i quali solitamente sono occasione di ingresso di malattie funginee;
- Evitare di potare a ridosso della ripresa vegetativa e danneggiare quei rami a frutto o le gemme in apertura.
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