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Si chiudono le porte dell'IFEMA di Madrid: è stata un'edizione super

È terminata ieri (6 ottobre 2022) la 14ma edizione di Fruit Attraction a Madrid. Una fiera che ha saputo stupire tutti, non solo per la significativa presenza di pubblico già dalla prima giornata, ma anche per l'entusiasmo degli operatori nel voler tornare a una vita normale, malgrado il difficile contesto economico internazionale.

Anche il terzo e ultimo giorno è stato dunque caratterizzato da un’affluenza importante e sicuramente maggiore rispetto al finale delle edizioni precedenti. La kermesse madrilena ha regalato momenti intensi di confronto, condivisione, aggiornamento, formazione e curiosità sul settore ortofrutticolo, grazie ai suoi1800 espositori, 55 paesi coinvolti e migliaia di visitatori provenienti da tutta Europa, Asia, Sud America, e Sudafrica.

Come oggi anno, FreshPlaza pubblicherà lunedì il suo consueto "tour virtuale" della tre-giorni madrilena e dei suoi protagonisti.

"È stata una fiera effervescente. La nostra seconda partecipazione a Madrid - così dichiara, a poche ore della chiusura della fiera, Lorenzo Diomede, project manager della Cut (Commissione italiana dell'uva da tavola). La situazione del mercato non è positiva, ma questi appuntamenti internazionali sono occasioni giuste per fare delle riflessioni e per porre le basi affinché si possano poi affrontare nel modo migliore i momenti difficili".

Da sinistra: Lorenzo Diomede e Massimiliano Del Core

"Siamo un'associazione che non fornisce servizi nel quotidiano. Da circa due anni, in maniera continua e costante, cerchiamo di mettere in piedi progetti strutturali sui quali costruire e migliorare le condizioni generali. Due esempi sono: il distretto dell'uva da tavola e la realizzazione di un catasto varietale".

A fornirci un bilancio dell'evento è anche l'agronomo Salvatore Pecchia, responsabile della Progettazione per l’AOP Arcadia.
“Ottimi riscontri, numerosi meeting B2B e incontri istituzionali al Fruit Attraction che non ha deluso le aspettative. Abbiamo illustrato i progetti messi in campo per valorizzare le produzioni di pregio, come le fragole e l’uva da tavola, che hanno suscitato l’interesse di buyer. La formula dell’AOP ci ha consentito di ampliare la base dei produttori e ci dà slancio per proporci come partner autorevole per continuare ad affrontare le importanti e strategiche sfide legate all’export”, così l’agronomo . 

Giuditta Signorella e lo chef Francesco Monaco

Invece Giuditta Signorella, agronomo e responsabile Ufficio Tecnico AOP Arcadia, riferisce: "La nostra associazione, costituita da quattro OP con sede in Basilicata e Puglia, ha ottenuto ottimi feedback in fiera. L’impegno proseguirà per consolidare la presenza di Arcadia nei mercati nazionali ed esteri e continuare nell’importantissimo lavoro sul fronte dell’aggregazione".

La soddisfazione per Fruit Attraction 2022 è stata espressa sia dagli espositori, sia dai visitatori professionali. Tra questi ultimi, abbiamo incontrato in fiera Maurizio Fiorenza, direttore commerciale dell'OP Eco Farm, con sede in Sicilia.

Maurizio Fiorenza

"Dopo gli anni della pandemia, finalmente una fiera molto partecipata - ha detto Fiorenza - Ha colpito la massiccia presenza, in particolare, degli importatori francesi, mercato di riferimento per le uve siciliane. La manifestazione è stata un grande momento di confronto che ha rafforzato, purtroppo, la consapevolezza che vede l'agricoltura italiana parte svantaggiata rispetto agli altri operatori europei e non. L'incapacità di gestire piani PNRR e l'aumento dei costi in modo spropositato e speculativo, mettono in serio dubbio l'andamento regolare del comparto agricolo in Italia. Comunque, ritorniamo a casa con la forza e la voglia di continuare a lottare per tenere il nostro comparto vivo, speranzosi del fatto che i nuovi organi politici nazionali e regionali possano dare un contributo a rendere grande il mondo agricolo nazionale".

A cura di Vincenzo Iannuzziello e Gaetano Piccione.