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Buone prospettive per la campagna del melograno siciliano

"Al quinto anno di vita, la produzione del nostro impianto di melograni è ormai di tutto rispetto e contiamo di raccogliere quest'anno non meno di 200 ton di prodotto, destinate al mercato del fresco. Siamo tra le poche aziende siciliane che possono vantare una superficie unica, estesa per 15 ettari, cui si aggiungono, dal 2019, altri 35 ettari di arance, tutte di varietà pigmentate". A dirlo è Luigi Fagone, responsabile produzione dell'azienda agricola "Arilli Srl" di proprietà delle famiglie Fagone e Zapparrata.

Luigi Fagone

Quest'anno abbiamo già iniziato con le varietà primizie - ha proseguito Fagone - ma il grosso della raccolta inizierà a metà ottobre nel nostro areale, che si trova tra Palagonia e Mineo (CT), in Sicilia. Il nostro impianto si distingue dagli altri di nuova generazione per non essere stato concepito con il sostegno a Y, ma con un tutor di nostra progettazione che sorregge la pianta, insieme al peso dei frutti. Per il resto, abbiamo effettuato una baulatura tradizionale con un sesto di 5x3 metri".

Nel corso del tempo, abbiamo avuto conferma della perfetta esecuzione a regola d'arte del nostro impianto, grazie alle importanti rese ottenute - ha rivelato l'intervistato - Ovviamente, a questo risultato concorrono le corrette concimazioni e i trattamenti del caso. Ciò però non deve indurre a pensare che forziamo la mano nella conduzione; al contrario siamo molto rispettosi della sostenibilità in agricoltura, tant'è che abbiamo un accordo con diversi apicoltori che ci portano le loro arnie per l'impollinazione naturale delle nostre piante e ne siamo molto orgogliosi. Inoltre siamo in fase di conversione al regime biologico e, a partire dall'anno prossimo, saremo pronti per aggredire proprio questa fetta di mercato anche all'estero, sebbene fin qui ci siamo mantenuti sui mercati italiani".

"Per parlare di prezzi invece - ha spiegato l'esperto - è ancora presto, ma possiamo dire senz'altro che i primi stacchi sono stati in linea con quelli dell'anno scorso di questo periodo. Nel corso della campagna le quotazioni si definiranno un po' per tutte le aziende e allora potremo capire che numeri avremo quest'anno".

"Termineremo il raccolto - conclude Fagone - in genere entro una settimana dai primi stracchi. Il frutto può essere conservato per circa 5/6 mesi, senza inficiare le sue proprietà organolettiche, che sono davvero eccezionali, così come gli effetti nutraceutici che ne derivano. Non dimentichiamo che la melagrana ha proprietà utili alla prevenzione delle malattie neoplastiche ed è un naturale rinvigorente, oltre a svolgere tante altre funzioni benefiche. Tra i nostri obiettivi c'è quello di riprendere, dopo una breve esperienza interrotta purtroppo per motivi legati al covid, con la produzione di spremute di melagrane di altissima qualità e senza l'utilizzo di sostanze conservanti".

Per Maggiori informazioni: 
Arilli srl
Via Roma, 38
95046 - Palagonia (CT)
+39 3343440460
arillisrl@gmail.com
www.arillimelogranidisicilia.com