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Yoann Morin, BioBreizh:

"Quest'anno prevediamo di raccogliere 430 tonnellate di zucche biologiche"

La regione francese della Bretagna non è stata risparmiata dalla siccità e le previsioni per la stagione della zucca di quest'anno sono contrastanti.

"Per il momento i produttori non hanno segnalato alcun impatto sui calibri. Solo i volumi sono inferiori al previsto, dato che quasi un terzo dei fiori è caduto a causa della mancanza d'acqua e delle alte temperature. Quest'anno la previsione è di raccogliere 430 tonnellate di zucca. Tuttavia, la qualità sembra davvero buona grazie alla quantità di sole che ha permesso agli ortaggi di raggiungere un buon grado zuccherino", spiega Yoann Morin, responsabile della comunicazione di BioBreizh.

Quest'anno la campagna è iniziata presto. "Abbiamo proposto le prime zucche ai nostri clienti il 15 agosto. Abbiamo iniziato con la zucca Red Kuri, ma anche con altre varietà come la Zucca Blu d'Ungheria. Annoveriamo oltre 20 cultivar diverse, perché vogliamo offrire ai nostri clienti una varietà in termini di sapore e colore. Le zucche con la buccia più dura ci permetteranno di allungare la stagione fino a febbraio-marzo". Finora i primi arrivi sono stati accolti piuttosto bene dai consumatori.

Nell'ambito di un approccio di qualità, prima di piantare le zucche, la cooperativa effettua analisi del suolo sulle molecole della famiglia degli organoclorurati. "Circa 50 anni fa, l'uso di prodotti fitosanitari ha portato alla presenza di queste molecole che ancora oggi si trovano nel terreno. Ora sappiamo che la zucca è in grado di assorbire queste molecole. Per evitare qualsiasi rischio, effettuiamo analisi prima della semina, in modo da garantire ai nostri clienti una zucca di qualità ottimale".

Per maggiori informazioni:
Yoann Morin
BioBreizh
+33 02 98 63 19 03
y.morin@biobreizh.org

Data di pubblicazione: