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Intervista all'agronomo Salvatore Adamo

Sicilia: al via la campagna del pistacchio

E' ormai prossima la campagna di raccolta del pistacchio siciliano. Questa volta, però, il riferimento non va al tanto rinomato prodotto di Bronte o a quello non meno apprezzato di Raffadali, ma al pistacchio coltivato nella provincia di Ragusa.

Salvatore Adamo

Qui, quattro anni fa o poco più, è stato impiantato un pistacchieto di 30 ettari, supportato da scelte varietali innovative e seguendo le più avanzate tecniche agronomiche. Elementi che, insieme, hanno accorciato i tempi necessari per la prima fruttificazione, che solitamente si aggirano intorno agli 8 – 10 anni. Un successo, dunque, sia per la scelta di un areale tradizionalmente vocato ad altre colture, sia perché pianeggiante. Ne abbiamo parlato con Salvatore Adamo, l'agronomo che ha seguito la coltivazione fin dalla preparazione del terreno nel 2017, per trapiantare a fine dicembre dello stesso anno.

Sopra e sotto: da notare il verde intenso del pistacchio, caratteristico della tradizione siciliana e di un frutto che non sarà mai salato

"La differenza sostanziale tra i pistacchieti tradizionali e quello che abbiamo realizzato nell'Agro di Vittoria (RG) - ha spiegato il professionista - sta nel fatto che questo è un impianto a sesto razionale, quinconce, 6 mt x 6 mt, irriguo. Ed è proprio la gestione della fertirrigazione che ha fatto la differenza, senza trascurare il corretto mosaico varietale dell'impianto. che vede l'utilizzo delle cultivar Larnaka e Napoletana su portinnesti Terebinto e UCB1. Per questa parte dell'impianto, è stata fondamentale l'esperienza del Sig. Giuseppe Anastasi, uno dei maggiori player dell'agrobusiness del pistacchio siciliano ed europeo".

Parte dell'impianto di fertirrigazione (clicca qui per accedere all'album fotografico intero)

"Abbiamo documentato il posizionamento di ogni singola pianta femmina in relazione ai maschi, ma anche in funzione del mix varietale e dei portinnesti - ha detto Adamo - D'altra parte, il lavoro propedeutico alla realizzazione di questo impianto ci ha portato in varie realtà aziendali in Spagna, prima di procedere in questa bellissima avventura. Ciò fin da subito ci ha permesso di replicare l'esperienza in altri areali siciliani, ora in fase di accrescimento, che si trovano in areali considerati atipici per il pistacchio (cfr precedente articolo su FreshPlaza)".

Il nuovo capannone aziendale, in cui si effettuerà la lavorazione del pistacchio.

Trapianto a fine dicembre 2017 e prima raccolta a settembre 2022, tempi abbastanza brevi, dunque, (praticamente dimezzati) per entrare in fruttificazione, se si considerano i tempi tradizionali in un contesto regionale che fa dei localismi eccellenze assolute: vedi il pistacchio di Bronte DOP, quello di Raffadali DOP e, il meno conosciuto ma non per questo meno valido, pistacchio della Valle del Platani. Tuttavia, la crescita costante della domanda mondiale d frutta secca, e più specificatamente del pistacchio, offre nuove opportunità mantenendo la finalità di utilizzo nell'industria di trasformazione dolciaria, nell'alta gastronomia e per altre delicate lavorazioni che non prevedono la salagione del pistacchio.

Sopra: pistacchio danneggiato da una grandinata agostana. Cionondimeno, il mallo e il guscio (già induriti) hanno protetto il frutto che sarà comunque avviato alla lavorazione con le dovute attenzioni, ma senza problemi. (Clicca qui per vedere l'album fotografico completo)

Per questo tipo di prodotto "la commercializzazione - aveva detto proprio Giuseppe Anastasi nel 2018 (cfr. Freshplaza) - è praticamente assicurata. Si tratta di una referenza per la quale non si conosce crisi, poiché non si riesce mai del tutto a soddisfare le richieste che provengono da ogni angolo del mondo. Per cui il pistacchio può diventare un'ottima alternativa anche in un territorio tradizionalmente vocato ad altre colture".

Per maggiori informazioni: 
Anastasi Srl
95034 Bronte (CT) - ITALY
+39 392 6451662‬‬
pippoanastasi25@gmail.com
www.anastasisrl.it
Dr. Agr. Salvatore Adamo
+39 337206176
turiadamo@gmail.com