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Zomarelle: le mele biologiche coltivate in Aspromonte

In Calabria, la melicoltura di qualità è un business fattibile dal punto di vista tecnico-agronomico, oltre che soddisfacente a livello economico. A darne prova è la cooperativa agricola Zomaro Resort, estesa al momento su 5,5 ettari coltivati in regime biologico e dedicati alle varietà Gemini, Smeralda, Fujion e Gala.

Meleto varietà Smeralda

"Le abbiamo chiamate Zomarelle: sono le nostre mele coltivate su una montagna, lo Zomaro, a 950 mslm, zona tra il Mar Ionio e il Mar Tirreno, che vanta caratteristiche eccellenti per la frutticoltura, grazie alla significativa escursione termica tra il giorno e la notte e alle condizioni pedoclimatiche uniche, capaci di regalare frutti con una carica di antociani eccezionale".

A parlare sono i fratelli Giuliano e Domenico Cento, imprenditori di Cittanova (Reggio Calabria), i quali, grazie anche alla guida del loro papà Nino, ora gestiscono il primo meleto più esteso della Calabria. Giovani che hanno preferito rimanere nella loro terra natia, invece di trovare fortuna altrove.

Da sinistra: Giuliano e Domenico Cento 

"Le Zomarelle sono compatte, dolci, succose, croccanti, colorate e con una pezzatura più contenuta rispetto alle mele coltivate sulle Alpi. Un altro aspetto interessante è la loro shelf-life di circa 4 mesi fuori dal frigo".

L'avvio della raccolta è previsto dalla metà di settembre fino a tutto ottobre. "Sarà il primo anno in cui potremo disporre di discreti quantitativi, permettendoci così di instaurare rapporti commerciali anche con i mercati o altri buyer e non più soltanto con i privati. In questi giorni, iniziano ad arrivare già le prime richieste di collaborazione. Non vediamo l'ora di partire con le prime forniture". 

"I nostri meleti vengono gestiti con la forma di allevamento Guyot®: un sistema di coltivazione usato in viticoltura, che sta dando ottimi risultati anche su melo e pero. Creando dei veri e propri filari pedonali, si vanno così a migliorare e semplificare le operazioni di diradamento e di raccolta, oltre che la qualità dei frutti, poiché ben esposti alla luce e non più coperti dall'apparato fogliare. Stiamo coprendo le produzioni con delle reti antinsetto per rendere il raccolto biologico al 100%. Siamo molto soddisfatti di quanto fatto finora. È doveroso ringraziare però il nostro agronomo, Roberto Cavaler, per averci seguito e supportato durante tutte le fasi agronomiche".

Nel 2019, la Cooperativa Zomaro Resort ha anche realizzato un noccioleto di 8,5 ettari della varietà Tonda di Giffoni, a quali si aggiungeranno altri 15 ettari che verranno messi a dimora il prossimo novembre. Per il primo raccolto bisognerà attendere settembre 2023.

Per maggiori informazioni:
Zomaro Resort Coop Agricola
Via Sp. 36,
89022 – Cittanova (RC)
+39 335 807 9442
zomaroresort@tiscali.it
zomaroresort.it