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Fino al 28 agosto

Sapori Italiani: una nuova proposta arricchisce la Fiera del Peperoncino di Rieti

Grazie a un lungo e impegnativo lavoro di squadra che ha visto la diretta partecipazione, tra gli altri, di Blumen Group, l'undicesima edizione della Fiera mondiale campionaria del Peperoncino, che si svolge annualmente a Rieti (24-28 agosto le date dell'evento 2022), propone quest'anno un nuovo padiglione dedicato ai Sapori Italiani. La presentazione ufficiale si era già svolta nelle sedi istituzionali qualche mese fa (cfr. FreshPlaza del 27 apr 2022).

Il nuovo padiglione presso la Fiera del Peperoncino, pronto per il taglio del nastro inaugurale.

"Sapori Italiani" è una nuova area espositiva che intende dare risalto alle produzioni orticole tipiche di diverse zone d'Italia: dall'aglio rosso di Sulmona, ai peperoncini piccanti, alle zucche per tutti i gusti, oltre a ortaggi, carote e patate biologiche dell'altopiano del Fucino, a prodotti presidio Slow Food come il Broccolo aprilatico di Paternopoli o il Carciofo bianco di Pertosa, fino ad arrivare alle produzioni dell'Agro Pontino, della Sicilia e a una gamma di trasformati con materia prima ortofrutticola.

Foto di gruppo Blumen al padiglione "Sapori Italiani".

Gli organizzatori della Fiera del peperoncino hanno salutato con favore questa novità nell'ambito della cerimonia inaugurale svoltasi ieri, 24 agosto 2022.

Il taglio del nastro da parte del sindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi. Con lui, il presidente della Provincia Mariano Calisse, il presidente dell'Associazione Rieti Cuore Piccante Livio Rositani e altre autorità.

Dopo i saluti istituzionali e quelli dell'ambasciatore del Vietnam (paese estero partecipante all'evento insieme all'Ecuador), il giornalista Stefano Pozzovivo ha moderato una conversazione con Alberto Dezza, amministratore delegato di Blumen Group Spa e con Stefano Petrucci, presidente del consorzio Olio della Sabina DOP.

Un momento della tavola rotonda. A sinistra, Alberto Dezza, a destra, Stefano Petrucci. Al centro il moderatore Stefano Pozzovivo.

Nel suo intervento, Dezza ha ricordato che l'azienda Blumen vanta oltre 100 anni di storia, con una grande strada nella selezione delle sementi orticole. Forte di questa esperienza, Blumen lavora per mettere a valore la biodiversità italiana, che ha pochi eguali al mondo.

Nell'opera di selezione varietale giocano due aspetti: da una parte preservare le varietà tipiche, riscoprendone i gusti tradizionali, dall'altra migliorarne le caratteristiche in termini di produttività, conservabilità e resistenza agli agenti avversi. Anche la migliore specialità tipica, infatti, non sarebbe economicamente sostenibile se non si trovasse un equilibrio tra la sua valenza tradizionale e una massa critica congrua per un'effettiva commercializzazione.

Dezza in un momento del suo intervento.

Inoltre, la ricerca sulle qualità nutrizionali delle selezioni vegetali può innescare nuovi ambiti di consumo e di diffusione, portando linfa vitale anche a prodotti di nicchia.

Per quanto riguarda le sfide a livello globale, Dezza ricorda che il lavoro del breeder si scontra anche con gli strumenti tecnologici di cui può disporre. In Europa, per esempio, siamo ancora indietro per quanto riguarda l'impiego del genome editing, mentre in altri continenti questi sviluppi sono già avviati. Il rischio è che varietà innovative possano diventare brevetti proprietari al di fuori del contesto europeo, con la perdita di occasioni commerciali.

Il percorso di valorizzazione della tipicità italiana è ancora lungo, ha concluso Dezza, ma la direzione non può che essere quella della ricerca e dell'innovazione, per garantire il futuro economico del settore agroalimentare nazionale.

A sua volta, Stefano Petrucci ha portato la sua testimonianza per il comparto dell'olio, rivelando che sono in atto sperimentazioni per la creazione di un olio aromatico (non aromatizzato, che è altra cosa, ha tenuto a sottolineare) in cui olive e peperoncino saranno franti insieme, ottenendo un prodotto unico su cui servirà anche un apposito disciplinare.

Massimo Tamburini (con in mano una pianta di peperoncino) presso uno degli stand del padiglione Sapori Italiani. Alla sua sinistra, nell'ordine, Stefano Petrucci e Alberto Dezza. Alla sua destra, Leonardo Bonifazi e Riccardo Maglioni (primo a sx nella foto).

Al padiglione Sapori Italiani partecipano diverse aziende che presenteremo nei prossimi reportage su FreshPlaza. Stay tuned!