Sul territorio di Lusia (RO) luglio 2022 è iniziato con una lieve attenuazione del caldo, un episodio di tempesta il giorno 8 del mese e due notti piovose verso fine mese. Questi i principali momenti che hanno segnato, dal punto di vista climatico, un leggero cambiamento rispetto ai mesi precedenti. Continua, nonostante l'assenza di precipitazioni importanti, una situazione stabile riguardo l'approvvigionamento idrico, grazie al mantenimento della portata del fiume Adige da parte degli organi competenti, che hanno garantito continuità idrica ai raccolti, senza aver ancora subito grossi disagi.
Il Mercato ortofrutticolo di Lusia, a luglio 2022, ha visto una complessiva riduzione nei volumi scambiati, con un 26% in meno rispetto a luglio 2021, mentre il prezzo medio di vendita si è attestato su 0,85 euro al kg, con un buon incremento del 24%.
Il comparto aglio si è caratterizzato per volumi in diminuzione rispetto al mese corrispondente del precedente anno, con una contrazione anche nella domanda per tutti i lavorati, dal grappolo a quello in treccia. Unica lavorazione a vedere un buon incremento di prezzo è quello verde, che supera ampiamente i 3 euro/kg.
Riduzione di volumi scambiati come per il mese precedente anche per la bieta da costa che a luglio 2022 ha visto anche una contrazione di prezzo del 9%, attestandosi su 0,60 euro/kg rispetto a luglio 2021.
Buon incremento dei listini, invece, per le carote rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con le lavorate in foglia che si attestano su 1,37 euro/kg, mentre le defogliate raggiungono 0,47 euro/kg. Riduzione del 30% nei volumi scambiati solo per quelle in foglia.
Continua il trend positivo del mese precedente, dal punto di vista delle quotazioni, per la catalogna, che viene premiata con una media di 0,71 euro/kg (+60%) rispetto a luglio 2021 e con una riduzione di volumi scambiati del 45% circa.
Si riducono anche le quantità commercializzate di cavolfiori mezzafoglia, con un incremento di prezzo che li porta a 0,86 euro/kg.
Ridotti i volumi scambiati anche per i cavoli in tutte le varie tipologie. Mentre i listini vedono un corposo aumento sino a raddoppiare il valore dello scorso anno per i cappucci con 0,65 euro/kg; buone le quotazioni anche per la varietà cuor di bue che sfiora l'euro al kg.
Incremento sia di prezzo che di quantitativi scambiati per i finocchi, che sfiorano 1,50 euro/kg.
La ridotta disponibilità di lattughe ne fa aumentare anche questo mese il prezzo finale, con 1,80 euro/kg per la tipologia foglie di quercia, passando per la cappuccia che raggiunge 1,19 euro/kg fino ad arrivare alla gentile con 1,68 euro/kg.
Contrattazioni buone anche per le patate, con prezzi che superano anche se di poco 0,30 euro/kg per tutte le tipologie, a scapito dei volumi ridotti mediamente del 20% circa.
Il pomodoro in tutte le varietà tranne in quello a grappolo vede un incremento nei quantitativi commercializzati rispetto a luglio 2021. Anche questo prodotto viene premiato con valori molto buoni, portando la varietà cuor di bue a 1,56 euro/kg e il lungo insalataro a 1,08 euro/kg.
Continua come per i mesi precedenti un momento negativo per il porro sia in termini di volumi scambiati (-36%) sia di prezzo (-13%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Quantità scambiate in diminuzione (-25%) rispetto a luglio 2021 per il prezzemolo, con un apprezzabile aumento di prezzo del 28% che lo porta a 1,18 euro/kg.
Si riducono anche le quantità scambiate in mercato per il sedano, con listini in forte aumento che per la tipologia verde lo vede quotato a 0,86 euro/kg con un incremento del 50% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno.
Undici tonnellate di prodotto vendute per i zucchini che riducendosi rispetto a luglio 2021 li porta a 0,84 euro/kg con un sensibile incremento di prezzo pari al 60% in più.
Il comparto frutta vede le albicocche a 1,13 euro/kg con 15 tonnellate di prodotto scambiate; mele e pere subiscono un forte aumento nei quantitativi scambiati a fronte di una riduzione di prezzo finale rispetto al medesimo periodo 2021 che per le mele risulta inferiore del 40% con 0,55 euro/kg. Buoni i listini per cocomeri e meloni con un incremento di prezzo del 20%, raggiungendo 0,66 euro/kg per i meloni lisci.