E' iniziata la raccolta delle pere estive e quasi tutte le varietà si stanno presentando di calibro medio-piccolo. Due le principali cause: un'annata di carica con grande fioritura e allegagione pressoché totale, e la siccità che, fin dalla primavera, ne ha rallentato la crescita.
Carmen, foto d'archivio
"In provincia di Ferrara è iniziata la raccolta - spiega il tecnico Alessandro Passerini - e le principali varietà di questo periodo sono Carmen e Santa Maria. Dalle mie parti notiamo una grande carica produttiva, ma i calibri sono ridotti. Questa era l'annata giusta per effettuare il diradamento ma, dopo due anni di raccolto zero, non era facile convincere gli agricoltori ad andare a togliere frutti. E non si poteva prevedere un clima simile, con alte temperature e mancanza di pioggia per mesi e mesi".
Fra un mese inizierà la raccolta della regina delle pere estive, la Williams. "Alcune aziende che hanno seguito i consigli - aggiunge Passerini - la scorsa primavera hanno effettuato il diradamento chimico su Williams, per poi rifinirlo a mano. In questi impianti vediamo che il calibro dei frutti è nettamente maggiore".
Carmen, foto d'archivio
Secondo il tecnico, quest'anno a Carmen manca fino a un calibro e mezzo. "Molto dipende anche dal portinnesto. Gli impianti su Farold hanno radici più profonde ed espanse e stanno reagendo meglio alla siccità, con pezzature leggermente migliori. Chi ha cotogno come portinnesto soffre di più".
Dal ferrarese alla Romagna: il tecnico Gianni Gasperoni afferma che "siamo in raccolta con Carmen e Coscia, con qualche giorno d'anticipo rispetto a un'annata normale. Le pezzature sono ridotte e soltanto le partite dal calibro maggiore riescono a spuntare dei prezzi più alti. I produttori avranno costi maggiori perché, per cercare di far ingrossare i frutti il più possibile, dovranno raccogliere in più fasi".