Per il lime l'estate si prospetta positiva, anche se c'è il rischio di mancanza di prodotto. Come conferma Paolo Bernardi, operatore che lavora come grossista presso il Caab di Bologna, "I consumi sono alti per via delle attività turistiche che, con le alte temperature, preparano numerosi drink in spiaggia e nei bar. Allo stesso tempo, però, sono aumentate anche le vendite nei supermercati e negozi tradizionali".
I prezzi della scorsa settimana si sono attestati all'ingrosso fra 2,50 e 3,50 euro al kg. In questi giorni in Europa (porto di Rotterdam, per lo più) è atteso l'arrivo di circa 120 container di lime. La provenienza è per lo più Brasile e, in maniera molto minore, Ecuador e Colombia.
C'è invece qualche preoccupazione, perché si teme che mancherà prodotto fra 3 settimane. "Circola voce - aggiunge Bernardi - che vi siano stati dei blocchi in Brasile per via di controlli fitosanitari, per cui ci saranno meno container di prodotto. La conseguenza, se tutto sarà confermato, sarà un aumento dei prezzi".
Il lime dal Brasile arriva in packaging da 4,5 kg peso netto dichiarato. "Fino a 5-6 anni fa, era impensabile trovare lime dal fruttivendolo. Oggi è prassi ormai comune, senza parlare della Gdo che lo ha inserito da qualche anno fra le referenze. L'uso dei lime è crescente e credo che abbia ancora margini. Al momento, stiamo a vedere se fra una 20 di giorni vi sarà calo di prodotto disponibile, come si prevede".