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L'attuale situazione politica internazionale rallenta gli affari

Tecnologie e innovazioni: lavorare in Paesi lontani non è sempre facile

La guerra sta rallentando gli affari delle aziende che lavorano molto con l'estero. Omar Papi della ditta di macchinari Futura afferma: "L'attuale tensione socio politica, dovuta alla guerra in Ucraina, sta remando contro i potenziali nuovi investimenti dei nostri clienti. Sicuramente questa situazione di instabilità sta producendo qualche riflessione in più. Molto spesso perdere qualche mese nelle decisioni, nel nostro mondo, significa saltare una campagna lavorativa e quindi un anno intero".

Futura realizza linee di lavorazione della frutta in diverse parti del mondo. Prima il Covid, poi la guerra: non c'è pace per chi voglia lavorare, considerando poi i problemi logistici e gli aumenti delle materie prime che, ogni giorno, le imprese devono subire.

"Siamo presenti con stabili organizzazioni in oltre 20 paesi nel mondo - precisa Papi - prevalentemente extra Ue. Avendo una presenza così vasta e diversa, "vediamo" diverse realtà. Nei primi anni ci siamo concentrati molto sull'espansione di tutti i paesi del CSI, ma ultimamente stiamo dedicando molte risorse anche allo sviluppo commerciale di nuove aree, prevalentemente nei mercati arabi, in particolar modo KSA (Arabia Saudita) e UAE (Emirati Arabi Uniti) e in diversi paesi africani come Kenya, Tanzania e Uganda".

Le politiche commerciali e di sviluppo dei diversi paesi non sono le stesse. "Molti paesi producono prevalentemente per poter esportare; altri, invece, stanno iniziando ad usare le tecnologie presenti sul mercato per poter produrre localmente, allo scopo di ridurre l'importazione di molti prodotti dal resto del mondo".

In questo contesto, le imprese italiane di tecnologie giocano un ruolo importante. "Sicuramente, per entrambe le necessità, è di fondamentale importanza utilizzare le tecnologie disponibili sui mercati, partendo dalle serre idroponiche: in molti casi tali innovazioni servono per ridurre le temperature esterne e quindi per poter produrre, prevalentemente pomodoro, peperoni, cetrioli e melanzane, che successivamente andranno calibrati e confezionati".

Inoltre, la necessità di lavorazione e calibrazione arriva anche per prodotti meno usuali, come per esempio articoli tropicali fino ad arrivare alla pitaya (Dragon Fruit).

"La nostra esperienza di oltre 50 anni nel settore – conclude Papi - e l'estrema flessibilità nel voler trovare sempre la miglior soluzione, permettono a Futura di raggiungere e proporci sempre in nuovi mercati".

Per maggiori informazioni 
Futura s.r.l. 
Via R. Mattioli, 136/156
47522 Cesena (FC) Italy
(+39) 0547-632749
info@futura-tecnology.com 
www.futura-grading.com