La notte fra il 5 e 6 luglio 2022 non sarà dimenticata facilmente in Veneto e in modo particolare nella zona del Delta del Po. Raffiche di vento oltre i 100 km orari e grandine di grosse dimensioni hanno devastato quanto incontrato sul loro cammino.
Un'ampia descrizione dei danni subiti è stata pubblicata dal Centro Sperimentale Ortofloricolo "Po di Tramontana" di Rosolina (Rovigo) di Veneto Agricoltura (fonte foto).
Qui le prove sperimentali su porro, pomodoro da industria, angurie, tanto per citarne qualcuna, sono state annullate dal maltempo.
Anche le strutture come i tunnel hanno subito danni gravi, con il film plastico divelto e gli archi metallici piegati.
"Il Centro Sperimentale Ortofloricolo Po di Tramontana di Veneto Agricoltura è un’eccellenza di cui non possiamo fare a meno, siamo già al lavoro per ripristinare le strutture e garantire la continuità del nostro lavoro”. Così si è espresso l’assessore regionale all’Agricoltura Federico Caner. "Il vento fortissimo ha danneggiato capannoni e serre e la grandine ha distrutto le coperture delle coltivazioni sperimentali.
Azzerate le colture in pieno campo, angurie, meloni e lattughe, con la conseguenza che quest’anno sarà impossibile rilevare dati sperimentali per la ricerca".
Si stanno calcolando gli effetti economici dei danni, ma di sicuro quelli relativi alla ricerca sono davvero considerevoli.
Il direttore generale di Veneto Agricoltura, Nicola Dell’Acqua, ieri all’alba ha fatto un sopralluogo nella località polesana dichiarando “l’assoluta volontà di Veneto Agricoltura di fornire i mezzi necessari per il prosieguo immediato dell’operatività di uno dei nostri centri più importanti”.
In provincia di Padova, frazione di Casalserugo, si è verificata una grandinata devastante.