Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per siccità per le regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Veneto e Piemonte. Lo annuncia una notizia dell'Ansa. Sono previsti 10,9 milioni per Emilia Romagna, 4,2 milioni per il Friuli Venezia Giulia, 9 milioni per la Lombardia, 7,6 milioni per il Piemonte e 4,8 milioni Veneto. La sola Emilia Romagna nei giorni scorsi aveva richiesto 36,7 milioni per porre rimedio ai danni subiti.
Il governatore del Veneto Luca Zaia ha detto: "Noi siamo stati i primi in Italia, precisamente il 21 aprile, a chiedere lo stato di emergenza per la siccità perché già due mesi fa gli indicatori erano evidenti. Ben venga dunque la scelta del governo di concederci lo stato di emergenza. Ora attendiamo di capire i dettagli e aspettiamo la nomina del commissario e degli eventuali sub commissari affinché si possa essere operativi con interventi veloci. C'è poi un aspetto, quello finanziario, che riteniamo fondamentale per dare ristori a chi ha subito danni".
"Spero inoltre che si rivedano alcuni capitoli del Pnrr e si approfitti dei fondi europei, ad esempio, per la pulizia degli invasi di montagna, per la creazione di nuovi invasi magari da cave dismesse, per aiutare l'agricoltura affinchè utilizzi nuove forme di irrigazione".
"Bisogna pensare al futuro e usare più risorse del Pnrr per salvaguardare l'acqua - conclude il governatore -.Ai cittadini ribadisco infine il messaggio di buon senso: non sprechiamo l'acqua e facciamo massima attenzione agli incendi, evitando il più possibile di accendere fuochi". (fonte Ansa)