Torniamo a parlare di pomodori di pregio, come le specialità colorate, che conquistano prevalentemente la distribuzione del Nord Italia ma anche quella del Nord Europa, Gran Bretagna in primis. Si tratta di varietà come il mini sanmarzano, i datterini gialli, neri, rossi e altri pomodori che hanno un unico denominatore comune: il sapore.
Ovviamente le esigenze della filiera sono anche altre, a partire dallo spiccato aspetto estetico, oltre che una conservabilità coerente con le esigenze della logistica moderna. Armonizzare tutti questi elementi richiede però competenza e meticolosità, come quelle che connotano l'azienda di Gioacchino Russo, amministratore unico, che da anni ha scelto il percorso della produzione di qualità.
"Ritengo che per stare sui mercati in maniera soddisfacente - ha detto Russo - si debba uscire dall'anonimato delle commodities. Produrre con standard tradizionali è certamente più facile, ma è altrettanto vero che quel genere di prodotto, di tutto rispetto per certi versi, non spicca nell'abbondante offerta di pomodoro presente sui mercati internazionali".
"Peraltro - ha sottolineato l'imprenditore - non dimentichiamoci che l'Italia non solo esporta pomodoro, ma lo importa anche, acquistando dall'estero prevalentemente prodotto standard. Ecco pertanto che ho preferito puntare su una gamma varietale aderente alle tendenze più recenti e in continua evoluzione, dove non si finisce mai di sperimentare. Le selezioni delle diverse varietà, anche all'interno dello stesso segmento, richiedono un impegno non indifferente, oltre a un continuo confronto con agronomi e genetisti".
E se la genetica può offrire un grande aiuto, la differenza sul prodotto finale è data in larga parte anche dalla capacità di gestione in serra delle piante e da quella in post harvest dei frutti. E' in questi processi che Gioacchino Russo eccelle, tanto da essere un riferimento per i supermercati che trattano pomodoro di nicchia.
Nell'azienda di Russo, a pochi metri dal mare, con acqua d'irrigazione salmastra, le più importanti aziende sementiere multinazionali, e non, cercano e trovano le condizioni ottimali per massimizzare le performances delle più pregiate varietà di pomodoro.
"Sono convinto che questo settore, almeno qui in Sicilia, abbia un futuro soltanto se si prende la strada della specializzazione - ha concluso Russo - perché il pomodoro di qualità ordinaria, per così dire, ormai viene prodotto in molte altre parti dell'Europa. Quello d'importazione arriva però prevalentemente dal Bacino del Mediterraneo, a prezzi molto competitivi: ecco perché bisogna puntare sulla salubrità e sull'alta qualità ed ecco perché, inoltre, bisogna smarcarsi dal confronto con le commodities".
Per maggiori informazioni: 
Gioacchino Russo
Azienda Agricola Russo
+39 347 8955522
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www.russoaziendagricola.com