Nei giorni scorsi si sono tenute, in modalità ibrida in presenza/online, le prime due giornate di corso per i formatori del Progetto Intesa. Il progetto, come si ricorderà (vedi Freshplaza del 17 marzo 2021) pone al centro il cambiamento della filiera agroalimentare per renderla più sostenibile, attraverso coltivazioni idroponiche, con nuovi e moderni impianti tecnologici.
Il percorso ha l'obiettivo di formare soggetti che dovranno a loro volta insegnare tecniche di fertirrigazione per serre fuorisuolo, al fine di risparmiare acqua, nutrienti ed eliminare i fitofarmaci.
Le due giornate, nelle due modalità in cui sono state organizzate, hanno registrato la partecipazione di 20 tra ricercatori, PhD, agronomi, tecnologi alimentari e tecnici.
I lavori della prima giornata di formazione, dal titolo "La coltivazione in fuorisuolo: scelta dei substrati e gestione della fertirrigazione", sono stati aperti dall'Amministratore Delegato di So.Sv.I, Giovanni Iacono, il quale ha sintetizzato gli obiettivi di Progetto Intesa e le attività già svolte nell'ambito di questo progetto e da Moncada OP, rappresentata da Emilia Arrabito, che ha presentato gli obiettivi del corso .
È stata poi la volta degli esperti del CREA, partner scientifico del progetto Intesa e responsabile dell'implementazione del Modello di Produzione Sostenibile fuorisuolo nella serra pilota realizzata presso l'azienda Moncada OP, con tre interventi i seguenti interventi: "Sistemi di coltivazione in fuori suolo" a cura di Giuseppe Pachino (CREA); "Substrati di coltivazione" a cura di Giovanni Gugliuzza (CREA); "Gestione della fertirrigazione" a cura di Walter Fidone (CREA).
E' seguita la visita alla serra pilota del progetto, nella quale i partecipanti hanno potuto avere testimonianza tangibile del processo sperimentale, grazie alle spiegazioni dei partner scientifici e gli interventi dei tecnici che, ogni giorno, assicurano il buon funzionamento della serra pilota.
La seconda giornata ha avuto per titolo "La coltivazione in fuorisuolo: qualità del prodotto". Anche in questa occasione, la prima parte della giornata è stata caratterizzata da alcuni interventi da parte dei relatori, intervallati come sempre da brevi sessioni di dibattito, nello specifico: "Qualità del prodotto" a cura di Giovanni Gugliuzza (CREA); Esercitazione sulle Analisi Qualitative a cura di Giovanni Gugliuzza (CREA); "Certificazioni di prodotto e PEF" a cura di Giovanni Capuzzello (Moncada).
A questi interventi è seguito un partecipato panel test, nel quale i partecipanti hanno potuto confrontare, assaggiandoli, i pomodorini prodotti con metodo tradizionale su suolo e quelli prodotti in una serra pilota in fuori suolo. I feedback ricevuti tramite schede saranno preziosissimi per continuare la sperimentazione.
Al termine delle giornate, sono stati distribuiti dei gadget contenenti un piccolo campione dei pomodorini della serra del progetto.
Per ulteriori informazioni:
Ing Giovanni Iacono
So.Sv.I,
+39 3357590839
sosvi.intesa@gmail.com