Interessante convegno dal titolo "Il futuro della melanzana, tra innovazione e nuove tecnologie", quello organizzato da Rijk Zwan Italia e svoltosi a Vittoria (RG) nei giorni scorsi.
Si è discusso delle evoluzioni del mercato e di come la Sicilia può reagire per mantenere competitività, adesso e in futuro, scegliendo varietà e protocolli di coltivazione idonei a massimizzare i fattori produttivi. I lavori si sono svolti con il supporto dei dati raccolti ed elaborati da RZ assieme ad Agrobìo, biofabbrica che produce fauna ausiliaria per combattere parassiti, oltre a bombi per l'impollinazione naturale.
Vincenzo Zangari
Vincenzo Zangari, tecnico commerciale di RZ Italia per la Sicilia Ovest, in apertura dei lavori, ha posto all'attenzione del pubblico le sfide che l'azienda sementiera vuole cogliere per qualificare la produzione di melanzana nella Regione, a partire dal miglioramento genetico che consentirebbe di aggredire maggiori fette di mercato in Europa.
Gerardo Colucci
A seguire Gerardo Colucci, coordinatore internazionale RZ per melanzana e peperone, ha fornito una panoramica sulla produzione e commercializzazione di melanzana. RZ riveste un ruolo di leader mondiale, primeggiando soprattutto nei mercati principali europei quali Spagna, Italia, Paesi Bassi, Francia e Grecia. Il Paese iberico è il maggior esportatore di melanzana in Europa e a questo scopo vanta quasi esclusivamente produzioni di melanzana ovale, con una elevatissima diffusione della lotta integrata che, assieme alla costante disponibilità di merce omogenea, annovera anche bassi residui. L'Italia, invece, lascia buona parte della produzione al consumo domestico, coltivando ben cinque tipologie di melanzana.
Gianni Ottaviani
Dei costi di produzione, poi, ha parlato Gianni Ottaviani, crop specialist Rz Italia per melanzana e peperoni. Lo specialista ha spiegato quanto l'innovazione genetica possa incidere sulla gestione e sui costi in un'azienda agricola. RZ in questo senso ha investito sulle varietà easy setting, ovvero che allegano facilmente con il solo ausilio di insetti pronubi (bombi). Si tratta di varietà sviluppate e selezionate ad hoc per gli areali siciliani, le cui piante hanno la caratteristica di essere compatte, aperte, di facile allegagione, dal ciclo precoce e adattabili alle diverse tipologie di serra (legno, ferro tecnologica). Alto peso specifico, eccellente qualità dei frutti in termini di colore e consistenza, calice esente da spine e LSL che permette trasporti su lunghe tratte, sono i punti di forza delle varietà easy setting di RZ.
Consistenti i dati agronomici ed economici raccolti in fase di sperimentazione in campo, da cui è emerso come l'allegagione sia tra i principali costi di produzione per la melanzana. Con le varietà easy setting, si riesce a risparmiare l'85% dei costi legati alla manodopera per l'impollinazione, che si traduce in una riduzione di circa 1/3 dei costi di manodopera per la gestione totale della produzione. Un risparmio notevole, se si considera la difficile reperibilità odierna di forza lavoro.
Altri elementi di pregio delle varietà easy setting sono emersi nell'intervento finale di Mattia Brugaletta di AgroBio che, come accennato, ha condotto uno studio assieme a RZ sulla lotta integrata. Questo metodo di difesa consente risparmi sui costi e di ottenere un prodotto a bassi residui.
Le varietà easy setting, quindi, permettono una maggiore sostenibilità economica, il contenimento della manodopera ed inoltre sono Hormone-Free.
Mattia Brugaletta
Da questo nuovo modo di produrre melanzana è possibile generare economie virtuose da cui possono derivare ampliamenti dei mercati per la produzione siciliana, o possono aprirsi nuovi percorsi di filiera sul territorio nazionale che assicurano valore aggiunto a un prodotto di qualità superiore.
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